Il Cimo interviene in merito all’emergenza coronavirus e scrive all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza esortandolo a stabilizzare il personale precario degli ospedali siciliani:
“In questo momento di drammatica emergenza – si legge nella nota del Cimo – in cui il Governo nazionale adotta misure straordinarie anche in materia di assunzioni per fronteggiare l’epidemia di Covid19 e nel momento in cui gli operatori della sanità siciliana sono chiamati ad un impegno non comune e ad enormi sacrifici anche in condizioni difficili sia in termini organizzativi che di tutela della propria salute, non si comprende come soltanto alcune Aziende sanitarie stiano procedendo speditamente all’attuazione delle procedure di stabilizzazione dei precari.
Decine di medici, infermieri, tecnici sanitari, biologi, farmacisti, amministrativi sono impegnati quotidianamente in una lotta senza quartiere per garantire la massima assistenza necessaria ai nostri concittadini senza avere fino ad ora ottenuto il giusto riconoscimento della stabilizzazione.
Chiediamo un intervento urgente dell’Assessorato Regionale della Salute – conclude la nota del Cimo – per far si che tutte le aziende che finora non lo hanno fatto a dare attuazione immediata alle stabilizzazioni di tutto il personale in possesso dei requisiti di Legge previsti dal D.Lgs. 75/2017 e ss.mm.ii”.