Mentre gli effetti della pandemia si combinano all’ormai sedimentato gender gap nel disegnare un quadro di particolare difficoltà per le donne italiane, Coop Alleanza 3.0 sceglie la ricorrenza dell’8 marzo per lanciare una campagna fatta di azione e impegno concreti.
Con un approccio pragmatico rispetto ad una questione che richiede interventi complessi e un rinnovamento culturale profondo, la Cooperativa nei suoi punti vendita la campagna di Coop Italia “Close the Gap-riduciamo le differenze”. Attraverso progetti e cantieri di lavoro, la campagna coinvolge i fornitori di prodotto a marchio, i soci e i consumatori in uno sforzo collettivo indirizzato verso obiettivi tangibili. A partire dall’impegno per tagliare l’Iva sugli assorbenti femminili.
Le iniziative della campagna Close the Gap in Sicilia
Attraverso un’edizione speciale degli assorbenti della linea Vivi Verde, Coop Alleanza 3.0 rilancia la petizione “Stop Tampon Tax! Il ciclo non è un lusso” presente sulla piattaforma Change.org e promossa dall’associazione Onde Rosa per tagliare l’IVA sugli assorbenti. Già venduti abitualmente con aliquota ridotta perché compostabili, gli assorbenti Vivi Verde saranno confezionate in pack realizzati ad hoc per invitare i consumatori a firmare la petizione.
500.000 persone hanno già firmato la petizione contro la Tampon Tax. Questo muove Coop Alleanza 3.0 a rinnovare il sostegno all’iniziativa che, individuando un obiettivo specifico, può essere in grado di fare una grande differenza. Per questa ragione, la Cooperativa mette a disposizione i propri punti vendita in Sicilia come altrettanti luoghi in cui far risuonare una call to action che è anche una importante battaglia di civiltà.
- Dal 6 al 13 marzo, le consumatrici potranno acquistare tutti gli assorbenti presenti a scaffale al prezzo cui sarebbero proposti se l’aliquota IVA fosse del 4% – obiettivo della petizione – e non del 22% come attualmente è.
- La legge italiana continua ad escludere gli assorbenti femminili dal novero dei beni di prima necessità, tassandoli con un’aliquota del 22% esattamente come con l’abbigliamento o le bevande;
- Paradossalmente, la legge di bilancio del 2019 ha ridotto dal 10% al 5% l’aliquota sul tartufo, mentre ha riconosciuto l’IVA al 5% per i soli assorbenti compostabili e lavabili (come è il caso degli assorbenti Vivi Verde Coop), che tuttavia non necessariamente rispondono alle esigenze di tutte le consumatrici. Resta al palo – con un’IVA ancora ferma al 22% – la totalità degli assorbenti di largo consumo;
- Proprio nella grande distribuzione, infatti, è concentrata la grande maggioranza delle vendite di assorbenti femminili: in un anno, nella sola Sicilia, Coop Alleanza 3.0 vende oltre 320.000 pezzi. Per le consumatrici siciliane, questo si traduce in un costo pari a oltre 885 mila euro, il cui 22% è IVA.
- Nel mondo, Francia, Inghilterra, Belgio e Olanda hanno già ridotto l’aliquota Canada, Irlanda e l’India l’hanno abolita, mentre la Scozia, per prima, fornirà gratuitamente gli assorbenti alle sue cittadine.
- Per i fornitori dei prodotti Coop Alleanza 3.0 sul territorio, a partire dai gruppi dirigenti, prende il via un percorso di informazione, presso il centro di formazione delle cooperative di consumatori “Scuola Coop”.
“L’impegno di Coop per il contrasto alla disparità di genere è un piccolo ma fondamentale passo per immaginare un futuro diverso, inclusivo, basato su coraggio, talento e collaborazione. Il preoccupante fenomeno della disparità di genere non solo viola i diritti fondamentali delle donne, ma ha anche conseguenze rilevanti dal punto di vista economico e sociale. Le discriminazioni soffocano opportunità, sprecano il talento necessario per il progresso economico e sociale, accentuando le tensioni e le disuguaglianze”, dichiara Milva Carletti direttrice generale corporate di Coop Alleanza 3.0.
“L’impegno per la parità di genere è dunque un elemento fondamentale per eliminare le discriminazioni nel mondo del lavoro. Intensificare gli sforzi anche culturali per migliorare l’accesso delle donne a posti di lavoro dignitosi rappresenta non solo un impegno etico ma anche un’importante opportunità per promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo”.