Sanità in Sicilia

Concorso all’Asp di Catania, aperti i termini per 189 dirigenti medici

Sono stati aperti i termini per la presentazione delle istanze di partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di 189 posti della dirigenza medica e veterinaria indetto dall’Asp di Catania.

La procedura di partecipazione è interamente informatizzata ed è possibile accedere alla piattaforma cliccare sul seguente link: https://www.aspct.it/operatore/bandi-concorso/dirigenza/?news=19058. Il termine per la presentazione delle istanze è fissato alle ore 23:59 del 12 gennaio 2025.

Queste le discipline: 18 posti per anestesia e rianimazione, uno per farmacologia e tossicologia clinica, sette di igiene, epidemiologia e sanità pubblica, 43 per emergenza urgenza,16 per medicina interna, uno per medicina nucleare, uno per neuropsichiatria infantile, uno per oncologia medica, 72 per organizzazione dei servizi sanitari di base, 11 per ortopedia e traumatologia, 17 per psichiatria e uno per dirigente veterinario, disciplina igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati.

In coerenza con gli obiettivi di programmazione regionale e con il nuovo piano del fabbisogno 2024-26 rilanciamo la stagione concorsuale per la nostra Azienda – sottolinea il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio l’area dell’emergenza e l’organizzazione dei servizi di base rappresentano i due bacini occupazionali più ampi e siamo sicuri che richiameranno l’attenzione di tanti specialisti, soprattutto giovani, con i quali costruiremo il nuovo assetto dell’assistenza sanitaria di prossimità, più moderno e efficace“.

Questo bando di concorso si inserisce in un momento di grande trasformazione della sanità ospedaliera e territoriale, e con importanti obiettivi di salute da conseguire – aggiunge il direttore sanitario Giuseppe Angelo Reina puntiamo pertanto non solo a coprire il più alto numero possibile di posti vuoti in organico, ma anche ad accompagnare e a promuovere il cambiamento in modo proattivo, in una logica di sistema aziendale e di sinergia con i territori, con l’obiettivo di richiamare nuove competenze e professionalità“.

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