Privacy Policy
Home / News / Casa di comunità a Modica (RG), Abbate: “Un poliambulatorio al servizio dei cittadini”

Casa di comunità a Modica (RG), Abbate: “Un poliambulatorio al servizio dei cittadini”

Un altro passo deciso verso la realizzazione della Casa della comunità di Modica. E’ quello compiuto oggi con la consegna ufficiale dei lavori alla ditta aggiudicatrice che avrà il compito di costruire quello che è destinato ad essere un gioiello della sanità iblea.

Il complesso sorgerà sulle rovine dei due edifici che hanno ospitato la scuola Media Giovanni XXIII, il terzo rimarrà con le sue funzioni storiche scolastiche. Alla consegna hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della commissione Affari istituzionali dell’Ars Ignazio Abbate che durante il suo secondo mandato da sindaco fu il primo a battersi per questo ambizioso progetto, il sindaco di Modica, Maria Monisteri e la neo direttrice sanitaria sanitaria, la dottoressa Sara Lanza.

Castello_mobile

“Sarà un poliambulatorio – commenta Abbate – con diverse specializzazioni al servizio della comunità. Essa prenderà il posto di 2 edifici destinati già a demolizione perché dichiarati inagibili: l’ex Scuola media Giovanni XIII e la relativa palestra. La nuova struttura occuperà una superficie di oltre 2.000 mq, di cui oltre 1.000 mq coperti, e garantirà alla cittadinanza di Modica l’erogazione dei Servizi sanitari di cure primarie (Medici di Medicina Generale, Pediatri e Infermieri di Famiglia o di Comunità), Servizi specialistici ambulatoriali (Cardiologia, Diabetologia, Pneumologia, Ecografia ecc.), Servizi di telemedicina, Punto prelievi, Servizi infermieristici, Consultorio, Centro vaccinale, Assistenza domiciliare, Assistenza medica 24 ore su 24, Integrazione con i servizi sociali etc. L’opera è interamente finanziata con i fondi PNRR per un costo totale di circa 4 milioni di euro. La sua realizzazione offrirà tantissimi servizi di qualità agli utenti e nel contempo contribuirà a smaltire il carico sul pronto soccorso del Maggiore. Propedeutica alla sua costruzione è stata l’apertura dello svincolo di C.da Caitina che servirà da via di accesso privilegiata alla Casa. Insieme alla mia Giunta, nel corso del mio primo mandato da Sindaco, capimmo subito l’importanza di questa opera e passammo immediatamente la proprietà delle due strutture scolastiche, peraltro fatiscenti, all’Asp proprio per questo scopo”.

di Redazione
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata

Sviluppato, Gestito ed ottimizzato da Coffice s.r.l.