Nell’articolo precedente abbiamo visto come l’esercizio fisico può darci una mano nella lotta contro il cancro, ma che tipo di esercizio e per quanto tempo deve essere svolto?
Per la prevenzione
Le linee guida dell’American College Sport Medicine (ACSM) suggeriscono di eseguire, per mantenerci in buona salute, un minimo di 30 minuti di attività fisica per almeno 5 giorni alla settimana. Per tutti coloro che invece volessero essere un po’ più “performanti”, ACSM ci indica di effettuare 3-5 volte a settimana 20-45 minuti di attività aerobica moderata/intensa, 2-3 volte a settimana esercizi per il potenziamento muscolare (10-12 ripetizione per 2-4 serie) cercando di coinvolgere le grandi masse muscolari, ed infine eseguire esercizi di allungamento.
Durante la terapia
Quanto detto prima cambia in considerazione della terapia. Chemioterapia, radioterapia, interventi chirurgici etc. portano ad effetti collaterali rilevanti che causano una difficoltà al livello motorio. Poiché la malattia, ma soprattutto possono limitare abilità nella resistenza, nel camminare o addirittura nello svolgere le normali funzioni domestiche, l’obbiettivo principale è quello di cercare di rimare più attivi possibili, in relazione alla sintomatologia.
Dopo le terapie
Se poi siete dei veri e propri sportivi aspettate circa 6-8 settimane per tornare a praticare il vostro “hobby” per non sovraccaricare il vostro corpo. E comunque bisogna sempre seguire una programmazione progressiva degli allenamenti.