“C.I.D.E.C. Federazione Sanità esprime soddisfazione per le disposizioni contenute nella bozza di Decreto sugli aggregati di spesa per all’assistenza specialistica privata relativi agli anni 2020-2021, che testimoniamo il proficuo dialogo intercorso in queste settimane con l’Assessorato alla Salute per garantire ai siciliani un maggior livello di assistenza sul territorio, riconoscendo l’importante contributo delle strutture laboratoristiche accreditate con il SSR durante la pandemia“. Lo dichiara Elisa Interlandi, Presidente di C.I.D.E.C. Federazione Sanità, che prosegue “La nostra sigla ha scelto la linea del dialogo e della collaborazione per costruire una Rete efficiente che operi in piena sinergia con la componente pubblica per assicurare la tutela della salute dei cittadini. Ci auguriamo che le evoluzioni della programmazione per gli anni 2022-2023 vadano nella direzione di assicurare eque opportunità di sostenibilità e di crescita alle nostre strutture“.
“Negli ultimi due anni – aggiunge Interlandi – siamo stati in prima linea nella lotta al Covid-19. Abbiamo riorganizzato le nostre strutture, ci siamo reinventati, con professionalità e spirito di sacrificio, per sostenere il sistema pubblico e assicurare ai cittadini vicinanza, competenza e qualità dell’assistenza. Abbiamo sostenuto costi per adeguare le strutture alle nuove normative, a tutela della sicurezza dei cittadini e dei nostri collaboratori. Abbiamo dimostrato di essere un presidio di salute capillare e irrinunciabile sul territorio. Siamo fieri ed orgogliosi di essere stati apprezzati dai cittadini e fiduciosi di poter ricevere le risposte per continuare ad offrire un servizio di alto livello che merita ogni cittadino“.
“C.I.D.E.C. Federazione Sanità precisa che, proprio nello spirito di collaborazione tra pubblico e privato accreditato che ha contraddistinto da ultimo l’operato della Federazione, per quanto attiene alle disposizioni relative alla ripartizione dei budget per gli anni 2022-2023, tutt’ora in corso di definizione, C.I.D.E.C. ha fatto pervenire all’Assessorato alla Salute le proprie considerazioni, che riguardano, in particolare, una semplificazione delle modalità di calcolo delle quote di premialità, essenziali per il buon andamento del sistema specialistico privato nella nostra Regione“.
“Auspichiamo – conclude Interlandi – che l’Assessorato alla Salute, che ringraziamo ancora una volta per l’apertura e il confronto con le OO.SS., vorrà accogliere le nostre proposte al fine di addivenire ad una semplificazione delle modalità di calcolo per l’erogazione dei budget, necessari non solo per il sostentamento delle strutture ma anche per l’ammodernamento delle attrezzature e l’incremento di personale, a beneficio dei cittadini e nell’interesse del SSR“.