Sanità in Sicilia

Buco sanità siciliana, i sindacati: “Adesso tagli e più disservizi per cittadini e lavoratori. Serve confronto e programmazione”

I numeri parlano chiaro, la Sanità in Sicilia è sempre più debole e in forte crisi. Colpa di una gestione sbagliata che questo sindacato ha già denunciato nel corso degli anni. Adesso a peggiorare la situazione il disavanzo di 153 milioni creato da cinque ospedali che causerà, con un nuovo piano di rientro, ulteriori tagli e disservizi a cittadini e lavoratori. E ancora non conosciamo la situazione economica delle Asp”.

Lo sostengono Claudio Barone ed Enzo Tango, segretari della Uil Sicilia e della Uil Fpl Sicilia, che aggiungono: “Servono meno annunci e un confronto serio per individuare con chiarezza gli interventi necessari per arrivare a una programmazione sanitaria funzionale e utile. E soprattutto nominare i direttori sanitari e i direttori amministrativi, senza i quali la riorganizzazione della sanità non può partire. La paralisi gestionale è sotto gli occhi di tutti”.

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© Riproduzione Riservata
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