Tutto pronto per gli interventi progettati per l’ospedale di Sant’Agata Militello
Tutto pronto per gli interventi progettati per l’ospedale di Sant’Agata Militello
Si apre una nuova fase di concorsi nella sanità siciliana, così come aveva già preannunciato l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, le Asp e gli ospedali hanno pubblicato i bandi per assegnare circa 230 posti da dirigente medico in diverse province.
Caltanissetta torna in epoca medievale: l’Asp promuove al suo interno la farmacognosia, cioè lo studio di erbe e principi attivi vegetali.
La Fondazione GIMBE ha realizzato la sintesi in lingua italiana delle linee guida del National Institute for Health and Care Excellence (NICE), aggiornate a luglio 2018, che saranno inserite nella sezione “Buone Pratiche” del Sistema Nazionale Linee Guida, gestito dall’Istituto Superiore di Sanità.
Il direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza, si è recato a Caltagirone, nella struttura ricettiva nella quale è in corso il campo scuola per ragazzi con diabete, per incontrare i giovanissimi partecipanti ed esprimere a loro, alle loro famiglie e ai rappresentanti dell’Associazione giovani con diabete Sicilia (Agd), l’attenzione dell’Azienda sanitaria.
Tra gli espositori di questa edizione un padiglione interamente dedicato alla Regione Siciliana che grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla Sanità ha visto la partecipazione dell’IRCCS Centro Neurolesi “Bonino – Pulejo” all’interno dello stand della Presidenza della Regione.
Dalla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 30 agosto le ultime dell’assessorato alla Salute.
Arrivano all’Hospice dell’ospedale “Maria Paterno Arezzo” diversi doni da alcune famiglie che hanno voluto esprimere gratitudine e vicinanza nei confronti di un reparto che assiste i malati terminali.
Dal primo settembre all’Ospedale di Patti prenderà servizio il nuovo Primario di Chirurgia Generale, Fabio Crescenti, messinese, vincitore del concorso pubblico appositamente indetto.
“Ogni giorno medici e personale sanitario che operano nelle strutture pubbliche rischiano seriamente la pelle a causa delle aggressioni di cui sono vittime indifese, mentre a Roma nella totale indifferenza la politica continua a litigare per spartirsi poltrone ed incarichi”, lo dichiarano Raffaele Lanteri e Carmelo Urzì, rispettivamente segretari regionali delle federazioni Ugl medici e Ugl sanità Sicilia.