Oggi mercoledì 8 maggio, presso l’Istituto Superiore “Majorana-Arcoleo”, l’UO di Educazione e Promozione della Salute (UO EPSA) dell’ASP di Catania, ha organizzato la Carovana della Sicurezza Stradale.
L’iniziativa, promossa in attuazione del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025, intende promuovere la sicurezza stradale e le azioni di prevenzione degli incidenti, e di incrementare le conoscenze e la consapevolezza sul tema da parte degli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado della provincia di Catania.
Oltre 250 gli studenti sono stati coinvolti nella giornata in numerose attività incentrate sulla sicurezza stradale, con la partecipazione di: Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania; Polizia Stradale di Catania; Polizia Municipale di Caltagirone; Vigili del Fuoco di Caltagirone; SERT del Distretto Sanitario di Caltagirone-Asp di Catania; Protezione Civile – Comune di Caltagirone; Croce Rossa – Sezione di Caltagirone; e Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria – Sezione di Caltagirone; Associazione Nazionale Polizia di Stato – Sezione di Caltagirone; Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Caltagirone; Associazione Famiglie Vittime della strada; AVIS – Caltagirone; Comitato Provinciale di Catania della Federazione Ciclistica Italiana; Confederazione Rangers; FIAB Catania – MONTAinBIKE Sicilia A.S.D.; Nucleo Operativo Guardia Rurale Agricola; Volontari Comitato Provinciale per l’Unicef.
Prevista la presenza dei rappresentati delle Amministrazioni locali del Calatino. Secondo i dati riportati nel focus Istat sugli incidenti stradali, nel 2022 si sono verificati in Sicilia 10.444 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 226 persone e il ferimento di altre 15.199.
Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la velocità troppo elevata e la guida distratta sono le prime tre cause di incidente. I tre gruppi costituiscono complessivamente il 45,6% dei casi. Il tasso di mortalità è più alto per la classe di età 15-29 anni (7,1 per 100mila abitanti) e per quella di età 65 e oltre (5,4 per 100mila abitanti).