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Strutture pubbliche

U.O.C. di Oncologia - Asp Ragusa e Roche Italia.

Ragusa, al via il progetto di cure a domicilio per i pazienti affetti da carcinoma mammario

Prende avvio, dal 18 dicembre 2020, con il coinvolgimento della prima paziente affetta da carcinoma della mammella, l’innovativo progetto di domiciliazione delle cure Her home, frutto di una collaborazione tra l’U.O.C. di Oncologia – Asp Ragusa e Roche Italia. Il percorso di domiciliazione, che entrerà a pieno regime nelle prossime settimane, prevede il trattamento a casa, con una terapia sottocute, di venti pazienti con carcinoma mammario Her2 positivo, che rispondono a una serie di parametri clinici tali da garantire una somministrazione in sicurezza. L’obiettivo dell’iniziativa è duplice. Da un lato, si punta a tutelare e migliorare la vita delle pazienti, rendendo più agevoli le cure e – soprattutto nel contesto dell’attuale pandemia – riducendo gli accessi alle strutture sanitarie, che possono esporre queste persone fragili a maggiori rischi di contagio. Dall’altro, si intende anche supportare l’efficienza organizzativa, in un momento in cui il sistema sanitario regionale è fortemente coinvolto nel fronteggiare…

Sportello d'ascolto per l'emergenza Covid

Asp Ragusa: 27 medici volontari offrono il loro supporto

Ventisette medici pensionati volontari supporteranno l’Asp di Ragusa nella gestione della situazione pandemica relativa alla diffusione del coronavirus che ha raggiunto notevoli valori di criticità con gravoso impegno delle strutture sanitarie e di tutti gli operatori coinvolti. Si tratta di un canale comunicativo organizzato tra utenza e struttura sanitaria che potrà consentire una risposta, quanto più tempestiva possibile, alle numerose domande e richieste dei cittadini, con caratteristiche di uniformità, di coerenza alle normative vigenti e qualificata in quanto gestita da professionisti adeguati. Infatti, l’Asp di Ragusa ha accolto la proposta della disponibilità di questo nutrito gruppo di medici pensionati che ha espresso la volontà di attivare, gratuitamente, un punto di ascolto e recepimento delle domande e delle istanze dei cittadini, per dare risposte adeguate e…

Fino a giorno 23

Asp Catania: vaccinazioni antinfluenzali per indigenti

È in corso, anche quest’anno, l’attività di vaccinazioni antinfluenzale a favore dei senza fissa dimora e degli indigenti della città etnea, nata dalla collaborazione tra il Comitato di Croce Rossa Italiana di Catania e il Dipartimento di Prevenzione – UOC di Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva dell’Asp di Catania che ha provveduto a fornire i vaccini antinfluenzali «Ringrazio la Croce Rossa di Catania che, oltre a svolgere un’attività meritoria, lancia un importante messaggio di solidarietà e di civiltà rivolto alla tutela delle fasce più deboli della popolazione – afferma il manager dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza -. Come istituzione abbiamo voluto confermare la nostra presenza e il nostro impegno per testimoniare, soprattutto in questo difficile periodo, l’attenzione per sinergie virtuose con il volontariato,…

Per intervento non eseguito

Catania: a giudizio nove medici per la morte della bimba di 11 mesi

Il Gup di Catania, Anna Maria Cristaldi, ha rinviato a giudizio nove medici e chirurghi pediatrici dell’ospedale Garibaldi Nesima per la morte, il 17 luglio del 2017, della piccola Chloe di undici mesi. Per quattro medici e altrettanti chirurghi il reato ipotizzato è di omicidio e lesioni colpose. Al nono imputato, un chirurgo pediatrico, è contestato il falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici. Nel procedimento sono state ammesse sei parti civili, tutti familiari della vittima, rappresentate dall’avvocato Giuseppe Incardona del foro di Palermo. L’azienda ospedaliera Garibaldi di Catania è citata come responsabile civile. Chloe era stata ricoverata per una banale invaginazione intestinale il 27 febbraio 2017. L’intervento chirurgico per rimuovere l’occlusione intestinale non è stato eseguito perché sempre rimandato. Per questo, ricostruisce…

Dimessa dopo 48 ore

Ospedale Gravina di Caltagirone: paziente di 101 anni operata al femore

Una paziente di 101 anni, con frattura scomposta del collo del femore, è stata operata all‘ospedale Gravina di Caltagirone dopo 24 ore dall’accesso al pronto soccorso e dimessa dopo 5 giorni. L’anziana signora, di Mineo, è stata ricoverata nel reparto di Ortopedia la sera di giovedì 10 dicembre e, dopo indagini pre-operatorie e accertamento di negatività del tampone molecolare per Covid-19, l’indomani è stata sottoposta ad intervento chirurgico. Oggi è stata dimessa dall’Unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia e trasferita in quella di Lungodegenza per proseguire la riabilitazione. La paziente ha superato brillantemente l’intervento. Le sue condizioni sono buone. È autonoma e desiderosa di ritornare alla sua vita quotidiana. Nel primo semestre di quest’anno sono stati eseguiti nell’ospedali del Calatino oltre 180 interventi di riduzione…

Focus sui due sistemi sanitari

La medicina interna in epoca Covid e le differenze tra Germania e Italia

Vi racconto la medicina interna in epoca COVID-19 e le differenze anche di mortalità tra Germania ed Italia Circa il 50% dei posti letto di medicina interna in Italia è stato riconvertito in COVID con punte regionali del 93% in Piemonte e del 104% della Provincia Autonoma di Bolzano. I posti letto li chiamo ovviamente di medicina interna come un po’ lo si fa dappertutto, nonostante a livello ministeriale venga ancora usato il termine di medicina generale, direi per inerzia rispetto al passato remoto più che erroneamente visto che è necessaria la specializzazione in Medicina Interna. I posti letto di medicina interna sono circa il 16% del totale dei posti letto disponibili sul territorio italiano nonostante esistano ben 99 discipline. Più di un milione di…

Per comunicare con i propri cari

Donati all’Asp di Messina dieci tablet per i degenti Covid-positivi

Non si arresta la macchina della solidarietà che registra un altro gesto di straordinaria sensibilità, simbolo di speranza nel futuro e di vicinanza in favore dei degenti presenti nell’ASP di Messina affetti da covid-19. Stamane sono stati sono stati consegnati al dott. Mario Bellomo, dirigente delle Professioni Sanitarie degli Ospedali di Milazzo, Barcellona e Lipari, dieci tablet donati all’ASP di Messina da due associazioni operanti nell’area Tirrenica della Città Metropolitana di Messina, che hanno ritenuto di voler agire nell’anonimato. Il Direttore Generale dell’ASP di Messina, Paolo La Paglia, a tal proposito ha dichiarato: “Ringrazio di cuore le associazioni che hanno effettuato la donazione. I dispositivi arricchiranno la dotazione di strumenti che, insieme alla professionalità del nostro personale, servirà a lenire il disagio dei soggetti costretti in…

Donati fegato, cornee e reni

Prelievo multiorgano all’ospedale Ingrassia di Palermo

Un gesto nobile e generoso nel momento drammatico della perdita di una persona cara. Lo hanno fatto i familiari di una donna di 71 anni ricoverata all’Ospedale Ingrassia di Palermo, vittima di una ischemia massiva. I congiunti, appresa la notizia della morte cerebrale della signora, hanno deciso di donare gli organi. Dopo il periodo di osservazione obbligatorio per legge da parte del Collegio medico – costituito dal Direttore sanitario, Antonino Di Benedetto, dal coordinatore locale prelievi d’organo dell’Asp di Palermo, Calogero Bellia, dal fisiopatologo Luca Maria Vicari con la collaborazione del Tecnico di Elettroencefalografia, Barbara Laganà – questa mattina alle 7.30 ha avuto inizio l’intervento nel complesso operatorio del nosocomio di Corso Calatafimi. Il prelievo è durato 7 ore. Coadiuvate dall’anestesista dell’Ospedale Ingrassia, Calogero Bellia,…

Finanziamento di 21 milioni

Asp Trapani: vertice per il nuovo presidio sanitario di Alcamo

Lo stato d’avanzamento dell’iter per realizzare il nuovo presidio sanitario polivalente di Alcamo è stato l’argomento al centro di una riunione nella sede dell‘Azienda sanitaria provinciale di Trapani. L’opera rientra nell’ambito del piano poliennale di interventi di ristrutturazione e ammodernamento del patrimonio sanitario pubblico con un finanziamento previsto di 21 milioni di euro. Il nuovo presidio sanitario, così come previsto nel piano regolatore del comune, sorgerà in un’area periferica di circa 40mila mq., in contrada San Gaetano, destinata ad attrezzature sanitarie, lontana dalle zone di maggiore congestione di traffico ma vicina ai collegamenti autostradali. All’incontro hanno partecipato il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà, il responsabile dell’unità gestione tecnica, Francesco Costa, il responsabile dell’unità internazionalizzazione e ricerca sanitaria, Giuseppe Adragna, l’assessore comunale di Castellammare…

In funzione dal prossimo lunedì

Ospedale Civico di Partinico: arriva una nuova Tac mobile

La struttura ospedaliera del “Civico” di Partinico si arricchisce di una nuova dotazione tecnologica. E’ una Tac mobile a 64 slide che entrerà in funzione da lunedì prossimo, 14 dicembre. L’apparecchiatura è stata installata nello spazio esterno retrostante l’Ospedale. Consentirà di effettuare tutti gli esami encefalo e total body con e senza mezzo di contrasto. Dopo ogni esame l’ambiente sarà sanificato per assicurare la massima sicurezza ad operatori ed utenti. La Tac mobile sarà a disposizione anche dell’utenza esterna ambulatoriale che potrà prenotarsi attraverso gli sportelli Cup dell’Asp di Palermo. Dotata di una pedana anche per l’ingresso facilitato dei disabili, la sede dell’apparecchio mobile è facilmente raggiungibile dagli utenti attraverso un percorso separato ed esterno a quello dell’Ospedale, convertito temporaneamente in struttura per la cura…

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