Presso il reparto di cardiologia dell’ospedale Umberto I di Enna è stato eseguito per la prima volta un intervento in crioablazione per correggere un’aritmia. La paziente, una donna di 69 anni con fibrillazione atriale persistente, è stata sottoposta in anestesia locale dai cardiologi Michele Di Silvestro e Rosario Bonanno, coadiuvati dagli infermieri Macaluso, Catanese e Minisini designati dal primario Lello Vasco. La crioablazione è una delle tecniche più moderne, alternativa alla radiofrequenza e all’ablazione chirurgica. Questa metodica consente di ridurre fortemente l’esposizione radiologica per tecnici e malati, con una sedazione molto meno profonda. Utilizzando l’energia del freddo, si introduce un sottile catetere nella vena femorale all’interno del quale viene fatto scorrere un palloncino gonfiabile fino a raggiungere l’atrio sinistro. Una volta posizionato sui tessuti cardiaci…