“Mai più violenza” contro medici, sanitari e donne, i cui effetti rappresentano un problema di salute di proporzioni smisurate. La violenza è ormai un fenomeno dilagante, di ordine sociale e culturale prima ancora che sanitario. Bisogna aprire la strada ad una rivoluzione culturale, ma serve l’energia e l’impegno di tutti, partendo dalla consapevolezza che l’origine delle aggressioni contro le donne rappresentano una visione “di genere” strutturale e distorta che va estirpata”. Con queste parole, il presidente dell’ordine dei medici di Palermo Toti Amato, componente del direttivo Fnomceo, il direttore del dipartimento di Salute mentale dell’Asp di Palermo Maurizio Montalbano, e Carola Vicari, presidente dell’Associazione italiana donne medico (Aidm) invitano medici, sanitari e cittadini al sit-in “Mai più violenza” dedicato a Barbara, alla sua famiglia e…