Sta bene ed è tornato a casa a circa cinque settimane da una delicata procedura neurochirurgica che ha visto il 22 maggio scorso l’infusione di una terapia genica direttamente nel cervello al Policlinico Umberto I di Roma Simone, il bambino siciliano di tre anni affetto da una malattia ultra rara, il deficit di AADC. La sua storia era divenuta pubblica dopo che i genitori a marzo avevano scritto una lettera al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e per conoscenza al Ministro della Salute Orazio Schillaci e al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato chiedendo aiuto affinché il figlio, ritenuto idoneo, potesse ricevere la terapia già approvata a livello europeo e in grado di cambiare il corso naturale della patologia. La terapia, pur essendo autorizzata a livello…