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Sanità in Sicilia

Grazie alla legge Milleproroghe

Catania, all’Arnas Garibaldi stabilizzati 104 tra operatori sanitari e amministrativi

Con l’avviso per la stabilizzazione del personale precario del mese di aprile 2023, in esecuzione dell’applicazione della normativa prevista dalla c.d. Legge Milleproroghe del 2023, l’Arnas Garibaldi ha tempestivamente avviato la ricognizione del personale in possesso dei requisiti dei 18 mesi di anzianità di servizio previsti dalla vigente normativa, oltre all’adeguamento della propria dotazione organica per consentire ai precari una piena internazionalizzazione in Azienda. Dopo la sottoscrizione dei Protocolli aziendali, che riprendono quanto previsto dal Protocollo regionale tra Assessorato e sindacati, l’Arnas Garibaldi ha proceduto alla stabilizzazione diretta del personale amministrativo Cat. C e D ed ha espletato la procedura di selezione riservata per gli Operatori Socio Sanitari che durante l’emergenza pandemica furono reclutati nei reparti covid. Ad oggi i precari stabilizzati con la nuova…

Dopo 93 concorsi infruttuosi

Asp Palermo, Faraoni: “A Corleone prosegue incessante la ricerca di personale”

Prosegue incessante l’attività dell’Asp di Palermo nella ricerca di Dirigenti Medici che possano assicurare la continuità delle attività sanitarie, soprattutto, nei Presidi ospedalieri delle zone più disagiate. È stato, repentinamente, avviato il concorso a tempo indeterminato di Dirigenti Pediatri grazie alla responsabile abnegazione della Commissione concorsuale guidata dal dott. Vincenzo Duca, primario della neonatologia dell’Ingrassia. Alla selezione stanno partecipando un pediatra e 31 specializzandi. “Si tratta dell’ennesima procedura avviata dopo il rifiuto dei precedenti vincitori ad occupare posti negli Ospedali di zone più lontane dalla città, come Corleone e Petralia Sottana – ha sottolineato il Commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni  – dal 2019 ad oggi sono stati ben 93 i concorsi a tempo determinato ed indeterminato banditi e conclusi per cercare la soluzione alla carenza di…

Alla presenza del Presidente della Repubblica

Palermo, al Villa Sofia-Cercello intitolati reparti e biblioteca a medici scomparsi CLICCA PER LE FOTO

L’azienda ‘Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello’ di Palermo ha intitolato alcune unità operative e la biblioteca alla memoria dei medici Francesco Pitrolo, Luigi Pagliaro e Francesco Caronia, recentemente scomparsi. La cerimonia si è svolta in forma privata alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. In particolare, a Francesco Pitrolo, che è stato il medico personale del capo dello Stato, è stata intitolata l’Unità di terapia intensiva cardiologica, a Luigi Pagliaro la biblioteca dell’azienda palermitana e a Francesco Caronia l’Unità operativa complessa di Oncoematologia. “Un tributo – ha commentato Walter Messina, commissario straordinario dell’azienda ospedaliera – che vuole sottolineare l’etica professionale, l’appassionata difesa del diritto alla Salute, e l’alto contributo scientifico e umano profuso da questi medici nel corso della loro attività clinica e formativa, all’interno…

Garantite solo attività ambulatoriali specialistiche

Asp denuncia: “Mancano ginecologici”: sospeso Punto nascite a Bronte (CT)

A partire dalla mezzanotte di oggi è sospesa temporaneamente l’attività del Punto nascita di Bronte. Saranno garantite le attività ambulatoriali specialistiche. Il provvedimento, spiega l’Asp di Catania, è dovuto “all’attuale grave carenza di ginecologi, è assunta nell’interesse unico di assicurare i necessari standard operativi e di sicurezza del servizio”. Da stasera, al presidio, 24 ore su 24, sarà operativa un’ambulanza, con un’ostetrica a bordo, per il trasporto protetto delle partorienti all’ospedale di Biancavilla. La direzione dell’Asp di Catania spiega di avere messo in campo “tutte le possibili iniziative per mantenere attivo il servizio”. “Sono state diverse le procedure adottate per il reclutamento del personale”, si sottolinea dall’Asp, ma i risultati “sono stati, purtroppo, al di sotto delle aspettative”. Come nell’ultimo caso, quando “a fronte di…

All'ospedale Umberto I

Successo all’Asp Enna, primo intervento di cistectomia radicale per via laparoscopica

L’equipe della Unità Operativa di Urologia dell’ospedale Umberto I di Enna, diretta dal dottor Giovanni Bologna, ha eseguito il primo intervento per via laparoscopica di Cistectomia radicale con linfoadenectomia per tumore esteso della vescica. In sala operatoria, presente, come Tutor, il Prof. Massimo Madonia, Direttore della Scuola di Specializzazione della Clinica Urologica di Sassari. Presso l’Unità Operativa di Urologia, si eseguono interventi per via laparoscopica anche per asportazione di tumore della prostata. “Dopo gli interventi sulla prostata, – afferma Giovanni Bologna – ampliamo l’offerta terapeutica per problematiche oncologiche nella branca urologica, a completamento di un percorso di crescita già intrapreso dalla nostra Unità Operativa, ed è con grande soddisfazione che registriamo la riuscita dell’intervento e le ottime condizioni del paziente.” di silvia De Luca© Riproduzione Riservata© Riproduzione Riservata

L'iniziativa

Percorso Nascita: all’Asp di Enna si promuove il parto naturale

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna è impegnata a promuovere il parto naturale e a fornire alle donne le risorse e l’assistenza necessarie per un’esperienza positiva durante il parto. Attraverso il Dipartimento Materno Infantile, guidato da Loredana Disimone,  e le sue diverse strutture e articolazioni, l’ASP di Enna offre un Percorso Nascita completo che sostiene e informa le donne sul parto naturale. Il parto “naturale” è identificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come parto “spontaneo” che avviene per via vaginale e si distingue dal parto “cesareo” principalmente poiché non implica un intervento chirurgico per permettere la nascita del bambino. La richiesta di taglio cesareo da parte delle donne è spesso sostenuta dalla convinzione, non fondata, di un bilancio più favorevole rispetto al parto vaginale, in termini di rapporto tra…

Le parole del Ministro

Schillaci: “Alla Sanità territoriale servono infermieri stranieri. Personale insufficiente e medici poco motivati”

“In un momento complesso come questo, in cui bisognerà avviare la medicina territoriale, non potremo non rivolgersi inizialmente a qualche Paese straniero che magari abbia una buona formazione in campo infermieristico”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenendo al convegno per i 30 anni di Agenas. Durante il suo intervento, il ministro ha chiarito che le cause all’origine della carenza di professionisti nel servizio sanitario sono diverse per medici e infermieri: mentre per i primi si tratta di un problema motivazionale per i secondi si tratta di un quantità insufficiente di personale. Per quel che riguarda i medici, “più che mancare in maniera assoluta, certo averne qualcuno in più avrebbe fatto bene ma veniamo da una programmazione in medicina sbagliata, è che non vogliono…

L'annuncio

Sues, cambio nella gestione delle “eccedenze”. Schifani: “Rafforzati i controlli”

Cambia radicalmente il sistema di gestione delle cosiddette “eccedenze” nell’ambito dell’urgenza-emergenza relativa al servizio del 118 in Sicilia. Un decreto del dirigente generale del dipartimento regionale per la Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute, infatti, disciplina gli interventi effettuati da consorzi e associazioni al di fuori del circuito istituzionale del Sues 118. “Il provvedimento sulle “eccedenze” – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – si pone in linea con l’intendimento del governo regionale di rafforzare i meccanismi di controllo nel ricorso al privato per la gestione dell’emergenza-urgenza da parte della Sues, garantendo trasparenza ed efficienza nello svolgimento del delicato servizio in un rapporto di collaborazione pubblico-privato, reso esclusivamente in favore del cittadino”. In particolare, il ricorso ai consorzi e alle associazioni di volontariato per…

Grazie alla terapia genetica Eladocagene Exuparvovec

Bimbo di 3 anni con malattia ultra rara, papà: “Dopo terapia più monello di prima”

Sta bene ed è tornato a casa a circa cinque settimane da una delicata procedura neurochirurgica che ha visto il 22 maggio scorso l’infusione di una terapia genica direttamente nel cervello al Policlinico Umberto I di Roma Simone, il bambino siciliano di tre anni affetto da una malattia ultra rara, il deficit di AADC. La sua storia era divenuta pubblica dopo che i genitori a marzo avevano scritto una lettera al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e per conoscenza al Ministro della Salute Orazio Schillaci e al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato chiedendo aiuto affinché il figlio, ritenuto idoneo, potesse ricevere la terapia già approvata a livello europeo e in grado di cambiare il corso naturale della patologia. La terapia, pur essendo autorizzata a livello…

All'ospedale “San Giovanni di Dio”

“Una coperta sul cuore”: il dono delle pazienti oncologiche ai neonati di Agrigento

Un lunghissimo filo di cotone colorato lega idealmente il reparto di oncologia con quello di neonatologia dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Forse più di uno, in realtà, se si pensa che le pazienti dell’oncologia, durante i trattamenti chemioterapici, hanno realizzato tante piccole copertine lavorate ad uncinetto ed altri oggetti tessili da destinare ai piccini ricoverati quattro piani più in su. L’attività creativa è stata realizzata nell’ambito del laboratorio artigianale “Una coperta sul cuore” ideato dall’Associazione Malati In Cura Oncologica onlus (AMICO) in stretta collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. L’idea progetto è stata accolta da subito positivamente dalle pazienti non solo per la possibilità di impiegare in maniera creativa il tempo delle sedute ma anche per la gratificazione di produrre qualcosa di…

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