L’Ismett di Palermo è il primo centro in Italia per trapianti di fegato eseguiti utilizzando organi provenienti da donatori segnalati come eccedenze maturate in altre regioni che li avevano rifiutati, definiti anche organi marginali. Il dato emerge dal report del Centro nazionale trapianti: nel periodo che va dal 2018 al 2020 sono ben 44 i trapianti di fegato eseguiti grazie ad organi marginali sui 230 effettuati nel triennio preso in considerazione. “L’utilizzo degli organi marginali – sottolinea Salvatore Gruttadauria, direttore del dipartimento per la cura e lo studio delle patologie addominali e dei trapianti di Ismett – ci ha consentito di aumentare il bacino dei potenziali donatori di fegato e di ridurre, in questo modo, la mortalità in lista d’attesa“. I dati di sopravvivenza dei…