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Sanità in Sicilia

La nota

Truffa Aiop, Tropea: “Convocato per domani un consiglio regionale”

“L’Aiop segue attentamente l’evolversi dell’inchiesta sulla sanità messinese e ha convocato per domani un consiglio regionale per approfondire la vicenda”. Lo afferma in una nota il presidente di Aiop Sicilia, Carmelo Tropea, che, “nell’esprimere fiducia nell’operato della magistratura, auspica che tutti gli aspetti dell’indagine possano essere chiariti in tempi rapidi”. L’Aiop Messina fa presente attraverso una nota che “l’oggetto dell’indagine in corso nasce dal contrasto sulla valutazione di alcuni drg tra i nuclei operativi di controllo dell’Asp ed i noc interni delle case di cura. Nel ribadire la corretta valutazione fatta dai noc interni delle strutture, si fa presente che si tratta di circa il 1.5% sul totale delle prestazioni erogate negli anni oggetto dell’indagine e comunque per un totale inferiore all’extrabudget prodotto e pertanto…

Il bollettino di oggi

Covid: in Sicilia 647 nuovi positivi e 15 decessi

Sono 647 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 21.480 tamponi processati in Sicilia. L’incidenza sale poco al di sopra del 3% mentre ieri era al 2,3%. L’Isola torna in testa ai nuovi contagi giornalieri, seguita dal Veneto con 445 casi e dalla Lombardia con 443. I DATI Gli attuali positivi sono 18.416 con una diminuzione di 817 casi. I guariti sono 1.449 mentre si registrano altre 15 vittime che portano il totale dei decessi a 6.756. Sul fronte ospedaliero sono adesso 656 i ricoverati, 30 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 82, ben 10 in più rispetto a ieri. NELLE PROVINCE Sul fronte del contagio nelle singole province boom a Catania con Catania 310 casi, Siracusa 105, Messina…

Il fatto

Vaccini, Asp Trapani: al via la somministrazione della dose addizionale alle categorie vulnerabili

E’ iniziata la somministrazione della dose addizionale di vaccini anti covid 19 per i “soggetti in condizione di immunosoppressione clinicamente rilevante”. L’Asp di Trapani, in coerenza con quanto indicato da una circolare del Ministero della Salute ha disposto la somministrazione del richiamo alle categorie vulnerabili indicate: immunocompromessi, trapiantati, malati oncologici con determinate specificità. La dose di vaccino è riservata, in particolare, ai soggetti: in terapia immunosppressiva dopo trapianto di organo e trapianto di cellule staminali ematopoietiche; in attesa di trapianto d’organo; in terapia a base di cellule CART; con patologie oncologiche o onco-ematologiche in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi, o a meno di 6 mesi dalla sospensione dalle cure; con immunodeficienze primitive (sindrome di Di George, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile); con immunodeficienze secondarie…

La nota

Ospedale Giglio, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Cimo proclamano lo stato di agitazione del personale medico

ospedale giglio di cefalù

Il personale medico dell’ospedale Giglio di Cefalù è in stato di agitazione. La protesta è stata indetta da Fp Cgil Palermo, Cisl Fp Palermo Trapani, Uil Fpl Sicilia e Cimo, il sindacato dei medici. Martedì si è svolto in azienda un incontro con il tema della contrattazione di secondo livello per il personale medico all’ordine del giorno. A seguito dell’incontro, è stata inviata una nota al prefetto di Palermo Giuseppe Forlani e al presidente della Fondazione Giglio Cefalù, Giovanni Albano, in cui la segreteria aziendale della Fp Cgil, il coordinamento provinciale sanitario della Cisl Fp Palermo Trapani, il segretario regionale medici Uil-Fpl Sicilia e Palermo e la segreteria aziendale del Cimo comunicano che “per l’ennesima volta non c’è stato nessun impegno formale da parte dell’amministrazione rispetto…

La dichiarazione

Vaccinazioni, Musumeci: “Dobbiamo convincere minoranza di testardi”

“Speriamo di uscire dalla zona gialla e arrivare in quella bianca ma come sapete c’è una minoranza di testardi che ritiene che il vaccino sia inutile e dannoso. Stiamo lavorando per neutralizzare questa convinzione e spiegare che oggi al vaccino non c’è alternativa per evitare di finire in terapia intensiva“. Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci questa mattina a Siracusa all’inaugurazione dell’anno scolastico prima dell’inizio della cerimonia. di Redazione© Riproduzione Riservata© Riproduzione Riservata

I dati di oggi

Coronavirus in Sicilia: 414 nuovi casi e 18 decessi

Sono 414 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, a fronte di 17.969 tamponi processati. L’incidenza cala al 2,3% (ieri era al 2,7%). L’isola scende al terzo posto per i nuovi contagi giornalieri, dietro al Veneto con 509 casi e Lombardia con 450. Gli attuali positivi sono 19.233 con un decremento di 1206 casi. I guariti sono 1.602 mentre si registrano altre 18 vittime che portano il totale dei decessi a 6.741. Sul fronte ospedaliero sono adesso 696 i ricoverati, 40 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 92, 2 in più rispetto a ieri. Nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 77 nuovi contagi, Catania 113, Messina 11, Siracusa 90, Ragusa 41, Trapani 26, Caltanissetta 11, Agrigento 29, Enna…

IL PROVVEDIMENTO

Palermo, al via i lavori del nuovo pronto soccorso di Villa Sofia | CLICCA QUI PER LE FOTO

Sono iniziati ieri, giorno 21 settembre, a Palermo i lavori per la realizzazione di un padiglione da adibire ad accoglienza dei pazienti al Pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia. Dopo la disposizione del presidente della Regione Nello Musumeci, in qualità di commissario, la Struttura diretta da Tuccio D’Urso ha stipulato il contratto con la società aggiudicataria dell’appalto, il Consorzio Conpat di Roma. I lavori – che prevedono anche turni in notturna e nei giorni festivi – consisteranno nella realizzazione di una prefabbricato in acciaio di trecento metri quadrati. La struttura è suddivisa in tre parti: la prima (di circa 130 metri quadrati) è una camera calda carrabile per la sosta delle ambulanze e dei mezzi privati che trasportano pazienti; la seconda (80 metri quadrati) è una zona di pre-triage per il primo trattamento e…

LA DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE ALLA SANITÀ

Razza: “Iniziato lavoro di rimodulazione della rete ospedaliera”

La Regione Siciliana sta facendo un lavoro straordinario, come ha affermato il generale Francesco Paolo Figliuolo rispetto alla gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 da parte del Governo Musumeci. Ma non parliamo soltanto di Coronavirus, ma di una serie di azioni messe in atto per potenziare l’intero sistema sanitario regionale, che diventa sempre più funzionale alle esigenze degli utenti siciliani. E’ l’esempio di ciò che sta accadendo a Palermo: sono in corso i lavori per la realizzazione di un padiglione da adibire ad accoglienza dei pazienti al Pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia. In questo modo si metterà fine a quanto si verifica sino a oggi, quando lo sbarco dei pazienti a bordo dei mezzi di soccorso avviene all’aperto, così come all’aperto sono costretti ad attendere anche gli altri pazienti che si presentano in codice bianco,…

I dati

Covid: 492 nuovi casi in Sicilia e 23 vittime

Sono 492 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’Isola a fronte di 17.814 tamponi processati in Sicilia. L’incidenza scende al 2,7% ieri era al 4,1% . L’Isola è al primo posto per i nuovi contagi giornalieri, seguita da vicino al secondo posto dalla Lombardia con 472 casi. Gli attuali positivi sono 20.439 con un decremento di 603 casi. I guariti sono 1.072 mentre si registrano altre 23 vittime che portano il totale dei decessi a 6.723. Sul fronte ospedaliero sono adesso 736 i ricoverati, 20 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 90, 6 in meno rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 51, Catania 147, Messina 86, Siracusa 77, Ragusa 13, Trapani…

Il fatto

Denatalità: l’iniziativa per sensibilizzare sull’assenza della politica

Il Covid non ha provocato solo morti, ha anche causato un crollo della natalità. Un problema che le statistiche più recenti hanno evidenziato con numeri preoccupanti, divenuti drammatici negli ultimi 6 mesi. La paura del futuro, l’instabilità davanti ad una pandemia che non sembra arrestarsi, nonostante il vaccino, ha ridotto drasticamente di più di un 30 % le coppie che ricorrono alle tecniche di medicina della riproduzione. Il 30 % delle coppie che a fine 2020 avevano iniziato con un colloquio la strada della PMA (procreazione medicalmente assistita), a causa di varie problematiche che hanno determinato sterilità, alla fine ha rinunciato. Le coppie intervistate hanno rivelato una paura verso l’incertezza del futuro su cui incombe una pandemia che ha ripreso a fare paura. Specchio di…

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