Cari Lettori, anche l’articolo di oggi mi è stato stimolato dall’interazione con alcuni di Voi che mi hanno chiesto informazioni e spiegazioni “anatomiche” sulla perdita dell’olfatto (anosmia) e del gusto (ageusia) che si verifica in molti individui contagiati dal virus SARS-CoV-2, anche senza sviluppare (fortunatamente) le forme più gravi della malattia. Diciamo subito che molti virus che colpiscono le vie aeree superiori danno sintomi analoghi e che la comunità scientifica – prima dell’avvento dell’attuale pandemia – non ci ha posto molta attenzione, trattandosi nella stragrande maggioranza dei casi di sintomi lievi e transitori e che scompaiono molto rapidamente al termine dell’infezione. La paura per gli effetti sistemici di un virus nuovo e particolarmente aggressivo ha determinato un interesse scientifico internazionale su tutti gli aspetti clinici…