All’ospedale “SS. Salvatore” di Paternò sono partiti i lavori di adeguamento di alcuni locali per permettere un nuovo riassetto delle diverse Unità operative.
All’ospedale “SS. Salvatore” di Paternò sono partiti i lavori di adeguamento di alcuni locali per permettere un nuovo riassetto delle diverse Unità operative.
“L’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca è stato inserito nella rete regionale Stroke Unit”. Ne dà notizia la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, dopo un incontro con l’assessore per la Salute Ruggero Razza.
La nota del Dasoe “In riferimento all’Osservatorio civico presentato da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato”.
E’ stato ulteriormente perfezionato il percorso che prevede la completa stabilizzazione di tutti contrattisti dell’Asp di Palermo
Annullare il bando indetto dalla Centrale unica di committenza (Cuc) della Regione Siciliana per affidare il servizio di ristorazione del sistema sanitario e avviare un tavolo di consultazione preliminare di mercato, finora mai attivato nonostante previsto dalla Cuc nel dicembre 2017.
Si è tenuto un confronto tra la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, l’assessore per la Salute, Ruggero Razza e la commissione tecnica regionale rete della Stroke per un approfondimento sull’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca.
L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, è intervenuto durante i lavori della giornata conclusiva di “Meridiano Sanità Sicilia“, forum organizzato a Palazzo dei Normanni da The European House Ambrosetti e Cefpas con il patrocinio dell’Ars e della Regione Siciliana.
Condividendo le preoccupazioni espresse da più parti in merito al fatto che l’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca non sia stato individuato
come Stroke Unit di I livello nella nuova Rete ospedaliera siciliana, la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca
Ruvolo ha incontrato ieri pomeriggio d’urgenza l’assessore per la Salute Ruggero Razza.
Ha preso il via il percorso che porterà alla realizzazione del SovraCup integrato, il sistema centralizzato di condivisione e prenotazione dell’offerta delle prestazioni sanitarie che punta a supera gli attuali limiti territoriali attraverso la cooperazione tra i Centri unici di prenotazione provinciali.
“In questa complessa vicenda le Regioni hanno fatto la loro parte – dice l’assessore alla Salute, Ruggero Razza –. Abbiamo tutti lavorato consentendo così il recupero di risorse che attraverso la ripartizione saranno nuovamente immesse nel sistema sanitario regionale”.