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Salute in pillole

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Vaccino Pfizer: ritardare fino a 3 mesi la seconda dose triplica gli anticorpi

Ritardare fino a 3 mesi la seconda dose di Pfizer può triplicare la produzione di anticorpi contro la proteina Spike della Covid. A dirlo è stato un team di ricerca dell’Università di Birmingham in collaborazione col Coronavirus Immunology Consortium del Regno Unito e finanziata da UK Research and Innovation (UKRI), National Institute for Health Research (NIHR) e British Society for Immunology. L’incremento degli anticorpi neutralizzanti può arrivare ad essere fino a 3,5 volte superiore rispetto a quello ottenibile con la seconda dose dopo i consueti 21 giorni. Lo studio ha visto coinvolte 175 persone over 80 (tutte indipendenti). In 99 hanno ricevuto la seconda dose del Comirnaty a 3 settimane dalla prima e 73 a 12 settimane. Come detto prima, coloro a cui hanno inoculato…

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Covid: dalla trombosi alla disfunzione erettile, l’eredità della pandemia

Il Covid può provocare disfunzione erettile. Il virus infatti infetta i tessuti del pene e anche dopo mesi dalla fine dell’infezione può creare problemi. A dirlo è un team di ricerca americano guidato da scienziati del Dipartimento di Urologia della Scuola di Medicina “Miller” presso l’Università di Miami, in collaborazione con i colleghi del Dipartimento di Patologia, della Divisione di Cardiologia, dell’Interdisciplinary Stem Cell Institute e di altri istituti dell’ateneo. Lo studio pilota è stato condotto su soli 4 pazienti due dei quali non riscontravano infezione da SARS-CoV-2, mentre un’altro aveva sintomi lievi e l’ultimo era stato ricoverato a causa di complicazioni da Covid. Questi non avevano mai avuto problemi di disfunzione erettile. Tutti e quattro gli uomini sono stati ricoverati per ricevere una protesi…

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La Giornata internazionale dell’infermiere: l’esempio della battaglia contro il Covid

Nella Giornata internazionale dell’infermiere si celebra l’anniversario della nascita di Florence Nightingale, riconosciuta come fondatrice dell’infermieristica moderna, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso l’importanza di questa figura nell’ambito della sanità mondiale. Quest’iniziativa, che ogni anno viene celebrata, è molto sentita specialmente in questo tempo di pandemia. Ancora oggi, sono proprio della Nightingale i precetti e le linee guida seguite dagli infermieri nella cura del paziente, che poi sono la base dei corsi della Nightingale Training School, istituita nel 1860. “Il 12 maggio si celebra questa giornata in questo momento molto particolare perché gli infermieri sono stati i protagonisti durante il Covid. Tutti, dagli oss agli operatori sanitari, sono stati messi sotto pressione dalla pandemia“, dichiara Antonio Cicero, caposala di terapia intensiva rianimazione Covid al…

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Vaccini: quarto rapporto sulla sorveglianza dei vaccini anti-Covid di Aifa

Secondo il monitoraggio dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ad oggi in Italia sono state somministrate oltre 24,1 milioni di dosi di vaccino anti-Covid, con 7,4 milioni di persone immunizzate (che hanno cioè ricevuto tutte le dosi previste), ovvero il 12,3%. Questi dati dimostrano come la popolazione sia ben lontana dall’immunità, tuttavia si procede in modo abbastanza spedito con 500mila dosi giornaliere inoculate. Come mostrato dal “Quarto Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19” di Aifa, sono migliori i dati del numero di persone protette e quelli sulla farmacovigilanza legata ai vaccini, che si stanno rivelando efficaci e generalmente ben tollerati. Il rapporto Aifa prende in considerazione il periodo dal 27 dicembre 2020 al 26 aprile 2021, periodo durante il quale sono state somministrate 18.148.394 dosi. I vaccini…

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Diretta conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale Covid-19

Diretta della conferenza stampa del 7 maggio sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale Covid-19 della Cabina di Regia, con il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, e il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza. di Redazione© Riproduzione Riservata© Riproduzione Riservata

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Storie di Covid: il coraggio e la resilienza di Liliana

GUARDA IL VIDEO IN ALTO Se il Covid in più di un anno è riuscito ad insegnare qualcosa, è la necessità di essere più umani, di raccontare esperienze per sentire il prossimo più vicino. È questo che ha fatto Liliana Bilo, che è riuscita a sconfiggere il virus e adesso si racconta a Sanitàinsicilia. Non si è soltanto dei numeri, ma individui con emozioni e sentimenti, che provano amore, paura e sconforto. “Mi è mancato il respiro più volte e quindi sono stata ricoverata. Era il 26 ottobre. In quel momento è iniziata la mia avventura col Covid“, comincia a ricordare Liliana. “Eravamo in quattro in famiglia ad avere il Covid, ma- continua – a parte mia sorella, l’hanno tutti avuto in una forma lieve,…

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Un’operazione, il Covid e tanta paura: la testimonianza di Margherita|VIDEOINTERVISTA

GUARDA IL VIDEO IN ALTO Dopo tanto tempo dall’inizio della pandemia da Covid, ancora non se ne vede la fine. Tra lo sconforto, il dolore e l’amarezza di una condizione opprimente, la speranza è la sola cosa che accompagna gli animi. Così è stato per Margherita, che grazie alla forza della speranza e dell’amore della famiglia è riuscita a sconfiggere il mostro che l’aveva attanagliata. “È stato terribile“, esordisce Margherita, trovando forza nella figlia Cetti. “Sono stata ricoverata perché avevo un dolore lacerante ai reni e il medico di base ha detto di chiamare subito l’ambulanza. Sono stata portata in ospedale e dopo diversi controlli mi hanno trasferita all’Ismett e alle 11 della sera del 15 dicembre sono entrata in sala operatoria e ne sono…

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Vaccini: nello Sputnik V virus in grado di riprodursi, annullata la vendita in Brasile

Gravi problemi di conformità e sicurezza per il vaccino anticovid russo, Sputnik V, a doppio vettore virale Gam-COVID-Vac. Questo è composto da un virus in grado di replicarsi all’interno del nostro organismo. Ad accorgersene è stata l’ANVISA, l’agenzia nazionale brasiliana deputata alla regolamentazione dei farmaci. La vicenda è venuta a galla grazie a nove stati sudamericani, che avevano intenzione di acquistare i lotti del farmaco. L’approfondimento ha fatto emergere diverse criticità: la documentazione depositata dal Gamaleya Research Institute di Mosca (la casa produttrice del vaccino) risulta essere incompleta e tutti i campioni analizzati in laboratorio presentavano il virus replicante all’ interno. Questo tipo di vaccino è a vettore virale e si basa su due adenovirus non replicanti–ricombinanti: rAd26-S ed rAd5-S, somministrati con entrambe le dosi. Al…

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Efficacia dei vaccini anti-covid: trovato il farmaco che riduce l’immunità

Ridurre l’efficacia dei vaccini: è quello che fanno alcuni dei farmaci comunemente utilizzati per far fronte a malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD – inflammatory bowel disease) e patologie autoimmuni, come l’artrite reumatoide. Il farmaco è l’infliximab, ovvero un anticorpo monoclonale della famiglia degli anti-TNF (fattore di necrosi antitumorale). Questa però non è la prima volta che si verifica un evento del genere, infatti precedentemente degli studi avevano dimostrato che questo tipo di medicinali compromettono l’immunità dei vaccini contro pneumococco, influenza ed epatite virale. In questo modo aumenta anche il rischio di gravi infezioni respiratorie. Fortunatamente un team di ricerca britannico guidato da scienziati del Dipartimento di Gastroenterologia – Royal Devon ed Exeter NHS Foundation Trust dell’Università di Exeter, in collaborazione con i colleghi dell’Università di Edimburgo, del Crohn’s and…

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Anticorpi monoclonali in Sicilia: ne parla l’esperto: “È passato un mese dall’inizio”

Il primo mese di cure con gli anticorpi monoclonali in Sicilia è quasi giunto al termine e la realtà ha superato le aspettative. Ad approfondire l’argomento è intervenuto il dottor Pietro Colletti, infettivologo responsabile dell’Unità operativa complessa Malattie Infettive dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala. Sin da marzo è stato approvato l’utilizzo degli anticorpi monoclonali in centri autorizzati : “Gli anticorpi monoclonali, in Italia, sono disponibili e autorizzati e almeno un centro per provincia ha la possibilità di effettuare questa terapia con elevata efficacia”, afferma Colletti. “Dapprima era stato approvato un anticorpo monoclonale chiamato Bamlanivimab e subito dopo l’Etesevimab, che è quello che in questo momento stiamo usando prevalentemente, e ancora più recente è casirivimab – imdevimab“. Gli anticorpi monoclonali nascono con l’obiettivo di ridurre l’ospedalizzazione e gli accessi al pronto…

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