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Salute in pillole

il fatto

Covid, la tragica previsione dell’OMS: “Si rischiano 236mila morti in Europa fino a dicembre”

È affidabile secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la proiezione secondo cui da fine agosto al primo dicembre in Europa i morti potrebbero arrivare a 236mila a causa del Covid-19. A parlarne è Hans Kluge, il direttore dell’OMS Europa, che ha espresso preoccupazione anche per la recente “stagnazione” delle vaccinazioni. Questo dato è “molto preoccupante”, come dice Kluge, anche a causa della mancata vaccinazione delle categorie più a rischio. La crescita dei contagi è dovuta principalmente alla rapida diffusione della variante Delta, all’allentamento delle restrizioni e all’aumento numero dei viaggi e degli spostamenti compiuti durante i mesi estivi. Tutto questo ha contribuito quindi ad un enorme crescita dei contagi a livello mondiale, destando la preoccupazione di diversi scienziati. I no vax continuano ad essere una delle fonti di maggiore rischio…

la ricerca

Covid, studio conferma l’importanza dei vaccini: “Guarire dal virus non garantisce l’immunità”

Guarire da Covid-19 non garantisce gli anticorpi o l’immunità da una nuova reinfezione. A indicarlo è uno studio pubblicato da ricercatori dell’università americana Northwestern pubblicato su Scientific Reports che mostra anche che a due mesi dalla seconda dose dei vaccini a mRna la risposta anticorpale si riduce del 20% negli adulti che avevano avuto l’infezione. La stessa ricerca analizza come i vaccini disponibili resistono alle varianti. Testando campioni di sangue, più volte a distanza di varie settimane, su un gruppo di 27 volontari lo studio ha osservato l’esposizione a SARS-CoV-2 non garantisce un livello elevato di anticorpi, né garantisce una robusta risposta anticorpale con una prima dose di vaccino. “Molte persone, e molti medici, presumono che qualsiasi precedente esposizione a SARS-CoV-2 conferisca l’immunità alla reinfezione…

l'applicazione

VerificaC19, l’app che riconosce l’autentico Green Pass: come funziona

E’ arrivata l’app VerificaC19 che serve a leggere i falsi Green pass. Si tratta di una applicazione ad hoc sviluppata dal Ministero della Salute, per il tramite di Sogei, per verificare e riconoscere la certificazione verde autentica, perché il rischio di certificati fasulli c’è. Verifica c19 opera attraverso la scansione del Qr Code del Green Pass, ed è gratuita.  Con l’obbligo del green pass per alcune attività quotidiane arriveranno anche i controlli necessari, dunque, per accertare la validità dei passaporti verdi che i cittadini potranno mostrare sia in versione cartacea che digitale. La app VerificaC19 può essere utilizzata solo dai soggetti “verificatori“, cioè gli operatori ai quali è delegato il compito di controllare le certificazioni verdi COVID-19 sono coloro che erogano servizi per fruire dei quali è prescritto il possesso della certificazione, organizzatori di eventi ed attività…

il fatto

Green pass: diventa obbligatorio da oggi tra consensi e proteste

Da oggi scattano le nuove regole sul green pass obbligatorio con bar e ristoranti pronti al controllo. Il certificato sarà obbligatorio anche  per il personale scolastico e all’università, nonché sui trasporti su lunga percorrenza (dal 1 settembre) ma non negli hotel. A scuola le mascherine potranno essere tolte se “alle attività partecipano solo studenti vaccinati o guariti”. C’e’ chi e’ pronto e chi invece protesta ed è preoccupato per le nuove regole. L’Italia si prepara così al Green Pass Day: da oggi la certificazione verde sarà come un ‘passaporto’ per vivere molti momenti di svago e della vita quotidiana. Tutto per arginare le nuove varianti del Covid e rendere sicuri, tra vaccinazioni e tamponi, i luoghi di massima convivenza. Arriva intanto l’esenzione per chi si era sottoposto alla sperimentazione del…

il fatto

Anche i vaccinati possono contagiare ed essere contagiati dal Covid, lo conferma uno studio USA

Non è più un segreto ormai che anche chi è vaccinato è a rischio di contagio, in più la variante Delta del coronavirus può causare malattie gravi rispetto alle varianti precedenti. Da un report interno del Center for Disease Control and Prevention (CDC) si legge, da una serie risultati ottenuti di recente e non ancora pubblicati su riviste scientifiche, che le persone vaccinate contagiate dalla variante hanno cariche virali assimilabili a quelle non vaccinate. Non è un segreto nemmeno che le persone in età più avanzata rischino il ricovero in modo più elevato rispetto ai giovani, indipendentemente dalla vaccinazione. Un’altro documento stima che sono circa 35mila le infezioni con sintomi che vanno da lievi a gravi a settimana su 162 milioni di americani vaccinati. È importante sottolineare che…

i dati della settimana

Covid: crescono i contagi anche in Sicilia, Gimbe: “Siamo nella quarta ondata”

In Sicilia, nella settimana 21-27 luglio, si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (175) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (33,2%) rispetto alla settimana precedente. Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe. Queste le province che presentano oltre 50 nuovi casi per 100.000 abitanti nell’ultima settimana: Agrigento (128), Caltanissetta (272), Enna (79), Ragusa (193), Siracusa (53), Trapani (57). La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 48,2% (media Italia 52,3%) a cui aggiungere un ulteriore 9,3% (media Italia 11,3%) solo con prima dose. Gli over 80 che hanno completato il ciclo vaccinale sono il 79,9% (media…

l'intervista

Reithera, 900 i volontari che non riceveranno i Green pass: “Siamo in un limbo”

Sono 900 i volontari che si sono sottoposti alla sperimentazione del vaccino italiano Reithera, mai diventato ufficiale. Infatti, il vaccino non è mai arrivato all’approvazione, bloccandosi prima. La battuta d’arresto è dovuta ad un cattivo utilizzo dei fondi indirizzati al vaccino. Il progetto d’investimento proposto da Reithera, infatti, non ha superato il giudizio dei magistrati contabili, essendo ritenuto inconciliabile, e considerandolo ingiustificatamente superiore al previsto, ritenendo per giunta che i fondi non fossero investiti nella ricerca, ma per spese altre. Un vero peccato, considerando che il vaccino dimostra un’ottima risposta anticorpale: la maggioranza dei volontari ha sviluppato una protezione contro il virus pari al 99% dopo la seconda dose. Oggi queste 900 persone si trovano in una situazione di grande disagio, non potendo ottenere il Green Pass….

chiarimenti

Green pass: l’obbligo parte dal 6 agosto, ecco per cosa | SCHEDE

SCORRI LA FOTOGALLERY Dal 6 agosto il green pass diventa obbligatorio per sedersi al ristorante e nei bar al chiuso. Servirà anche per i grandi eventi, cinema, palestre e per andare allo stadio. Sarà valido con una dose di vaccino, tampone negativo delle 48 ore prima o per chi e’ guarito da 6 mesi. Lo prevede il nuovo decreto legge Covid che entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione in Gazzetta, prevista già nelle prossime ore. Restano chiuse le discoteche, ma il sottosegretario alla Salute Andrea Costa invita ad una “riflessione” per le riaperture. Nuovi parametri: la soglia per la zona gialla al 10% delle terapie intensive e al 15% delle ospedalizzazioni. Lo stato di emergenza fino al 31 dicembre di Redazione© Riproduzione Riservata© Riproduzione Riservata

il fatto

Vaccini, il dietrofront di Ema su terza dose: “Non ci sono abbastanza dati”

Mentre si intensifica la campagna vaccinale per debellare l’emergenza sanitaria, in un panorama che vede i contagi e il tasso di positività crescere con la variante Delta del Coronavirus, anche se le terapie intensive e i reparti ordinari non preoccupano, prosegue il dibattito tra esperti e organizzazioni internazionali sulla necessità di somministrare una terza dose di vaccino contro il Covid-19.  Secondo l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) “al momento è troppo presto per confermare se e quando ci sarà bisogno di una dose di richiamo” e sulla mutazione “Vitali 2 dosi contro la variante Delta”. Eppure, la possibilità di procedere all’inoculazione della terza dose sembrava scontata, lo aveva annunciato qualche settimana fa anche il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid.  Ma ora prevale la cautela ed Ema fa dietrofront perché “non ci sono ancora abbastanza dati dalle campagne vaccinali e dagli…

l'andamento della campagna vaccinale

Covid: il 70% dei ricoverati è senza vaccino. Razza: “Fatelo subito”

Le vaccinazioni in Sicilia come in Italia stanno sensibilmente rallentando. Le prime dosi continuano a calare, infatti 3 persone su 10 non l’hanno ancora ricevuta. Sono sempre meno infatti quelli che stanno prenotando la prima dose per evitare di dovere ricevere la seconda durante le vacanze estive. In Sicilia in particolare il 70,8% non è vaccinato. Un dato raggelante che non fa sperare affatto bene. Il tasso di non vaccinati e di chi ha ricevuto solo una dose è preponderante sul numero dei ricoverati. Nello specifico la Sicilia è tra le ultime regioni italiane per la campagna vaccinale. Naturalmente continuare a rimandare è un rischio. Se il virus continua a mutare potremmo incorrere nuovamente in restrizioni severe. Già la variante Delta sta diventando quella predominante…

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