La tecnologia a mRna è ormai cosa nota, ma i suoi metodi d’impiego non si limitano esclusivamente al Covid: questa oggi rappresenta una risorsa per sviluppare vaccini contro numerosi agenti patogeni, tra cui l’Hiv. Ad oggi Moderna ha annunciato di aver iniziato a somministrare le prime dosi del vaccino a mRna contro l’Hiv nell’ambito dello studio Iavi G002, ancora nella fase 1. Grazie alla collaborazione con l’organizzazione di ricerca scientifica no-profit International Aids Vaccine Initiative (Iavi), lo studio prevede la partecipazione poco più di cinquanta partecipanti di cui verrà valutata la risposta immunitaria e la sicurezza dopo la somministrazione. Si chiama mRna-1644 ed è costituito da molecole di Rna messaggero che trasportano l’informazione necessaria nella produzione di nanoparticelle composte da copie di una proteina dell’involucro virale dell’Hiv modificate attraverso tecniche di ingegneria genetica. Il trial testerà l’ipotesi che la molecola di mRna sia in grado di indurre la risposta da…