Privacy Policy
Home / Ricerca (Page 7)

Ricerca

la ricerca

Vaccino Pfizer: protegge di più gli adolescenti, efficacia del 100%

Risultati migliori che negli adulti. Il vaccino di Pfizer-BioNTech protegge ottimemente gli adolescenti. Lo dicono con una nota le due case farmaceutiche comunicando i primi dati dello studio clinico di fase 3 sugli adolescenti dai 12 ai 15 anni di età. Pfizer ha dimostrato un’efficacia del 100% nel proteggere dal virus, con lo sviluppo di anticorpi maggiore rispetto quella registrata in un precedente trial clinico con volontari di età compresa tra i 16 e i 25 anni. Lo studio ha visto coinvolti 2.260 adolescenti volontari negli Stati Uniti: 1.131 hanno ricevuto due dosi di vaccino e 1.129 un placebo. Qui sono stati registrati 18 casi di Covid, tutti nel gruppo placebo. I dati verranno presto presentati alla Food and Drug Administation (FDA) e all’EMA (Agenzia…

la ricerca

Inquinamento e Covid: sono entrambi collegati, lo dice la scienza

L’inquinamento influisce sulla Covid. È quello che dicono i risultati di un nuovo studio condotto negli Stati Uniti da un team di ricerca dell’Università di Cincinnati, pubblicati sulla rivista Respiratory Medicine. Quello che hanno osservato è un nesso tra esposizione a concentrazioni di particolato più elevate e necessità di ricovero per Covid. Le cartelle cliniche di 1.128 pazienti ricoverati per Covid-19 presso l’UC Health, il centro medico dell’Università di Cincinnati, sono state esaminate dal team di ricerca, così è stata valutata l’associazione tra esposizione a lungo termine ad alcuni degli agenti inquinanti atmosferici e richiesta di ospedalizzazione per Covid. Nonostante le cartelle fossero state private di tutti gli identificatori HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act), hanno comunque permesso agli studiosi di risalire ai codici postali…

la ricerca

Due proteine che innescano tumori: la scoperta italiana dà speranza

cancro cure

Due proteine che si chiamano Ambra 1 e Ciclina D. Queste le due proteine prese in analisi da un gruppo di ricercatori italiano. Quando il rapporto tra le due è sbilanciato, crescono le cellule tumorali. La scoperta arriva dai ricercatori dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù guidati dal professor Francesco Cecconi e dall’Università di Roma Tor Vergata. A questo studio hanno collaborato anche centri di ricerca europei e degli Usa e pubblicato sulla rivista Nature. Questa novità potrebbe cambiare il modo di curare molti tumori e portare molte più guarigioni. Lo sbilanciamento tra le due proteine sarebbe stato trovato in diversi tumori presi in analisi e sarebbe alla base della creazione e crescita delle cellule tumorali. Lo studio è partito dall’analisi dell’adenocarcinoma polmonare, il sarcoma e il glioblastoma. Questo apre la strada a nuove terapie contro tanti dei tumori di bambini e adulti, anche se allo stato attuale non esistono farmaci che consentano…

la ricerca

Covid, un antifungino e un antidepressivo per sconfiggere il virus: efficaci al 90%

Quando si combinano l’antivirale Remdesivir con un antidepressivo e un antifungino succede qualcosa di inedito: abbattono di oltre il 90% la replicazione della Covid. La notizia arriva da un team internazionale guidato da scienziati tedeschi del Center for Molecular Biology of Inflammation – “Cells in Motion” Interfaculty Center dell’Università di Muenster, in collaborazione con i colleghi del Programma di ricerca in oncologia dei sistemi dell’Università di Helsinki (Finlandia). Gli scienziati, coordinati dalla professoressa Ursula Rescher, docente presso l’Istituto di Biochimica Medica, sono giunti a questa conclusione dopo aver esposto cellule in coltura (di tipo CALU-3) alle varie combinazione dei farmaci. Il Remdesivir, inibitore dell’enzima RNA polimerasi virale, è stato uno dei primi farmaci ad essere approvato dalla Food And Drug Administration (FDA), e utilizzato in modo sperimentale per combattere la Covid….

la ricerca

Coronavirus: arriva il test salivare che scopre in anticipo la positività

Un nuovo modo più veloce e rapido per sapere se si è positivi alla Covid. È questo il nuovo progetto, finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation, che vede come protagonista la saliva. Infatti, è in fase di sviluppo un test salivare in grado di intercettare la SARS-CoV-2 con rapidità e precisione maggiori rispetto ai tamponi nasali. Questo è un grande passo in avanti per cercare di bloccare la diffusione di focolai. Il test infatti si può fare anche da soli, basta un campione di saliva. A creare il nuovo tampone è stato un team di ricerca americano guidato da scienziati del California Institute of Technology (CALTECH), in stretta collaborazione con i colleghi del Dipartimento di Salute Pubblica della Città di Pasadena. Gli scienziati hanno…

la ricerca

Tumore al colon: scoperti 2 punti deboli, via allo studio per nuove cure

tumore colon retto

L’immunoterapia può essere estesa anche ai pazienti che hanno un tumore del colon-retto ‘resistente’ che non risponde alle terapie. È questa la promessa che arriva da due studi appena pubblicati sulla rivista Cancer Discovery, dai ricercatori dell’Istituto di Candiolo Irccs e dall’Università di Torino, e che si basa sulla scoperta di due ‘punti deboli’ di questo tumore. Il primo, coordinato dal professor Alberto Bardelli, direttore del Laboratorio di Oncologia Molecolare dell’Irccs Candiolo, e condotto dal dottor Giovanni Germano, mostra la possibilità di estendere l’efficacia dell’immunoterapia anche a pazienti che oggi non rispondono alle cure, grazie alla terapia combinata di due farmaci immunoterapici ancora in fase sperimentale di laboratorio. Il secondo, frutto di una collaborazione coordinata sempre da Bardelli e dalla dottoressa Sabrina Arena con il…

la ricerca

Via alla sperimentazione del vaccino anti-covid a basso costo: si ottiene dalle uova di gallina

Via alla sperimentazione di un nuovo vaccino anti-covid che potrebbe cambiare tutto. Si chiama NDV-HXP-S ed è il prodotto della collaborazione tra l’Università del Texas ad Austin, la Icahn School of Medicine a Mount Sinai di New York e alcuni partner globali che vogliono promuovere la produzione di vaccini a basso costo. A basso costo sì, perché l’innovativo vaccino si ricava dalle uova di gallina, diversamente da tutti gli altri attualmente in commercio. La produzione avviene con un metodo ampiamente collaudato e utilizzato per i vaccini contro l’influenza. Per questo motivo e rispetto ai vaccini a mRNA, è anche più stabile alle comuni temperature di frigorifero (2-8 °C), baipassando così i diversi ostacoli della conservazione. Il nuovo vaccino, spiegano i creatori, sfrutta una proteina Spike “altamente stabilizzata”,…

l'invenzione

Covid: inventato in Italia il “casco” che permette di non intubare i pazienti

L’invenzione è tutta italiana. Questa potrebbe evitare l’intubazione a molti dei pazienti con la Covid. I rianimatori che lo usano lo chiamano “casco“ e permette ai pazienti con grave insufficienza respiratoria, come quelli con la polmonite da Covid-19, di respirare. Il casco è stato inventato e prodotto in Italia, e maggiormente sono i rianimatori italiani a utilizzarlo. Uno studio in merito è stato pubblicato sulla rivista scientifica Jama, e sostiene che la strada percorsa dagli italiani è la migliore per il supporto respiratorio non invasivo. Il casco riduce del 40% la necessità di ricorrere all’intubazione, rispetto all’ossigenoterapia ad alti flussi, che è considerata il supporto respiratorio ottimale in caso di ipossiemia. Il motivo principale di ricovero in rianimazione dei pazienti con Covid-19 è l’insufficienza respiratoria…

la ricerca

Donne e vaccini anti-covid: perché soffrono di più

Le donne sono le più colpite dagli effetti collaterali dei vaccini. Da un recente studio del CDC (Centers for Disease Control and Prevention), è emerso che le donne sono i soggetti più colpiti dalle reazioni negative dei vaccini anti-covid. Julianne Gee, medico dell’Ufficio sicurezza immunizzazioni dei CDC, intervistata dal New York Times, sostiene che nel genere femminile si verificano in generale più reazioni rispetto a molti vaccini, non solo quelli anti-covid. Si pensa che la causa possa essere ricondotta a livello ormonale. Gli ormoni infatti possono legarsi alle cellule immunitarie e influenzarne il comportamento. Le cause più rare invece sono state considerate a livello genetico: molti geni che regolano fattori immunitari sono collocati sul cromosoma X, di cui le donne recano due copie in ciascuna cellula. Questo…

la ricerca

Addio fobia per gli aghi: arriva la pillola robot che sostituisce l’iniezione

vaccini

Tutti hanno paura di qualcosa. Una delle più diffuse è la belonefobia o tripanofobia, ovvero la paura incondizionata degli aghi. Questa colpisce almeno il 10% della popolazione mondiale. Ma forse oggi si è giunti ad una soluzione. Dopo diversi anni di studi i ricercatori, guidati da Mir Imran, hanno sviluppato una pillola magica che, dopo essere stata ingerita, esegue l’iniezione nella parete dell’intestino, dove è indolore. Quest’invenzione risolve diverse problematiche oltre alla fobia: non esisteranno più problemi di dolore ed effetti locali di un’iniezione (ematomi, reazioni cutanee, stress eccessivo, dolore nella parte interessata), rende anche più efficace e immediato l’assorbimento del farmaco da parte dell’organismo. Gli aghi di questa innovativa pillola sono di un materiale sintetico che si attivano grazie alla CO2 rilasciata dalla pillola nell’intestino. Quando viene…

1 5 6 7 8 9 14

Sviluppato, Gestito ed ottimizzato da Coffice s.r.l.