Privacy Policy
Home / Ricerca (Page 6)

Ricerca

la ricerca

Scuola in presenza e senza misure anti Covid: aumenta del 38% il rischio di contagio

prevenzione scuola

Come primissima misura anti Covid sono state chiuse le scuole. Oggi, a più di un anno dall’inizio della pandemia, il virus è ancora in agguato. La chiusura delle scuole, ha avuto effetti sulla qualità della didattica, sui rapporti interpersonali e sulla salute mentale dei ragazzi, che sono stati vittime di ansia, stress, depressione e disturbo da stress post-traumatico. Considerato che una grande quantità di persone ruota attorno alle attività degli istituti scolastici, tenere gli studenti a casa è l’unica soluzione per ottenere un effetto positivo sulle curve epidemiologiche, in particolar modo adesso che la diffusione ed evoluzione del virus è fuori controllo e le armi per combatterlo sono poche. Da uno studio internazionale della Scuola di Salute Pubblica Johns Hopkins Bloomberg di Baltimora, che in…

la ricerca

Vaccini: nello Sputnik V virus in grado di riprodursi, annullata la vendita in Brasile

Gravi problemi di conformità e sicurezza per il vaccino anticovid russo, Sputnik V, a doppio vettore virale Gam-COVID-Vac. Questo è composto da un virus in grado di replicarsi all’interno del nostro organismo. Ad accorgersene è stata l’ANVISA, l’agenzia nazionale brasiliana deputata alla regolamentazione dei farmaci. La vicenda è venuta a galla grazie a nove stati sudamericani, che avevano intenzione di acquistare i lotti del farmaco. L’approfondimento ha fatto emergere diverse criticità: la documentazione depositata dal Gamaleya Research Institute di Mosca (la casa produttrice del vaccino) risulta essere incompleta e tutti i campioni analizzati in laboratorio presentavano il virus replicante all’ interno. Questo tipo di vaccino è a vettore virale e si basa su due adenovirus non replicanti–ricombinanti: rAd26-S ed rAd5-S, somministrati con entrambe le dosi. Al…

la ricerca

Efficacia dei vaccini anti-covid: trovato il farmaco che riduce l’immunità

Ridurre l’efficacia dei vaccini: è quello che fanno alcuni dei farmaci comunemente utilizzati per far fronte a malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD – inflammatory bowel disease) e patologie autoimmuni, come l’artrite reumatoide. Il farmaco è l’infliximab, ovvero un anticorpo monoclonale della famiglia degli anti-TNF (fattore di necrosi antitumorale). Questa però non è la prima volta che si verifica un evento del genere, infatti precedentemente degli studi avevano dimostrato che questo tipo di medicinali compromettono l’immunità dei vaccini contro pneumococco, influenza ed epatite virale. In questo modo aumenta anche il rischio di gravi infezioni respiratorie. Fortunatamente un team di ricerca britannico guidato da scienziati del Dipartimento di Gastroenterologia – Royal Devon ed Exeter NHS Foundation Trust dell’Università di Exeter, in collaborazione con i colleghi dell’Università di Edimburgo, del Crohn’s and…

la ricerca

Covid: scoperto l’anticorpo super-monoclonale che protegge dalle varianti

ricerca

È in via di sviluppo l’anticorpo del futuro: il super-monoclonale in grado di proteggere dalle varianti Covid. Questo è stato sviluppato da un team internazionale di scienziati, tra cui i ricercatori italiani della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. Questi hanno creato una “molecola bispecifica”, CoV-X2, ottenuta a partire da due anticorpi (C121 e C135) del plasma di guariti dalla Covid. Lo studio, pubblicato nella rivista Nature, afferma che questa nuova molecola offre i vantaggi degli anticorpi monoclonali in una singola molecola con il beneficio di un unico processo produttivo. Il super-monoclonale, sviluppato nell’ambito del progetto di ricerca Antibody Therapy Against Coronavirus (Atac) e finanziato dal Consiglio europeo della ricerca (ERC), è quindi il risultato dell’unione degli anticorpi C121 e C135 in una singola molecola….

la ricerca

Covid, arriva il farmaco in grado di bloccarne la replicazione: è il Molnupiravir

Inibire la replicazione della Covid. Questo è quello che stanno provando a fare tutti i ricercatori del mondo, dall’inizio della pandemia, e adesso parrebbe essere realtà. Il farmaco, inizialmente sviluppato contro l’influenza, ancora in fase sperimentale, svolge un’azione antivirale che riduce i danni polmonari e inibisce la replicazione del virus. Parliamo dell’MK-4482, o Molnupiravir, i cui risultati sono in fase avanzata di sperimentazione sull’uomo. I test, effettuati inizialmente sui criceti, hanno dimostrato come il farmaco abbia inibito la replicazione del virus, sia quando somministrato a partire da 12 ore prima del contagio, sia quando è stato dato a partire da 12 ore dopo aver contratto l’infezione. L’antivirale, dopo pochi giorni, ha reso il virus 100 volte meno infettivo nei polmoni degli animali: i roditori hanno mostrato anche meno lesioni polmonari. Ad oggi…

la ricerca

Covid: Aulin e Aspirina abbattono il rischio di ospedalizzazione

aifa

Nel novembre del 2020 un gruppo di ricercatori ha perfezionato un nuovo protocollo per il trattamento domiciliare dei pazienti con Covid. Con il contrasto immediato della replicazione virale, che cresce in modo significativo entro i primi 10 giorni si può abbattere il rischio di ricovero. Per questa ragione non si attende nemmeno il risultato del tampone, ma si agisce appena compaiono i primi sintomi assimilabili alla Covid, come ad esempio la febbre. I ricercatori fanno parte dell’Azienda Sociosanitaria Territoriale – Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, da cui il nome del protocollo. Il protocollo Mario Negri, naturalmente proposto sotto stretto controllo medico, segue l’assunzione di farmaci comuni, ben noti a tutti come l’acido acetilsalicilico, l’antinfiammatorio/analgesico conosciuto universalmente come…

la ricerca

Vaccini anti – Covid e gravidanza: quelli a mRNA sono sicuri

Le donne in gravidanza non sono mai state coinvolte nel trial dei vaccini anti Covid e quindi per la raccomandazione iniziale è stata quella di non sottoporle al vaccino, non sapendo quale potesse essere l’impatto sul feto. Lo scorso febbraio l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ha modificato le linee guida, consigliando il vaccino anche alle donne incinte: “Non abbiamo alcun motivo specifico per ritenere che i rischi superino i benefici del vaccino”. Per dissipare ogni dubbio è stato pubblicato uno studio preliminare che dimostra la sicurezza dei vaccini a mRNA, Pfizer e Moderna, anche per chi è in dolce attesa. Lo studio arriva da un team di ricerca americano guidato da scienziati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) di Atlanta, in collaborazione con i colleghi…

la ricerca

Il farmaco per l’asma che accorcia la guarigione da Covid negli over 60: lo studio americano

Un farmaco comune per l’asma può guarire dalla Covid? La scienza dice no, ma sembra accorciare di tre giorni la guarigione di alcune categorie di pazienti. I farmaci in questione, col principio attivo budesonide, sono stati consigliati ai partecipanti di un trial farmacologico PRINCIPLE (Platform Randomised trial of Interventions against Covid-19 In older peoPLE), guidato dall’Università di Oxford. Questo nasce con lo scopo di trovare possibili trattamenti per le fasi iniziali del virus che possano sia ridurre la necessità di ospedalizzazione, che accelerare i tempi di recupero. I malati di Covid con più di 65 anni, ma anche gli over 50 con patologie, infatti, guariscono tre giorni più rapidamente se trattati a casa con un comune medicinale per l’asma. Al budesonide, che appartiene alla categoria dei corticosteroidi (antinfiammatori di cui…

la ricerca

Sedentarietà e Covid: un elemento condiziona l’altro, lo dice la scienza

Per contrastare la pandemia, in tutto il mondo, si sono adottate misure restrittive in molte delle attività quotidiane come ad esempio nelle attività lavorative, di ristorazione, viaggi etc etc. A più di un anno dall’inizio, uno studio americano, ha messo in relazione tutti i fattori che hanno influenzato la prognosi nelle persone che sono state contagiate dal virus Covid-19. Il risultato ha mostrato come, oltre agli ormai super citati fattori di rischio come l’età, spunta la sedentarietà. Secondo gli standard mondiali e le linee guida sull’attività motoria dettate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sarebbero minimo 150 minuti alla settimana di attività fisica per le persone adulte per contrastare la sedentarietà. Lo studio ha analizzato più di 100.000 persone, effettuando una anamnesi completa riportando oltre lo…

la ricerca

Covid: in fase di sperimentazione il vaccino universale contro tutti i coronavirus

Dei ricercatori americani dell’Istituto Politecnico – Università Statale della Virginia (UVA), in collaborazione con i colleghi del Dipartimento di Pediatria, del Pendleton Pediatric Infectious Disease Laboratory e del Child Health Research Center, stanno provando a creare un nuovo vaccino che si basa su plasmidi e vettori batterici uccisi, e che quindi potrebbe offrire così una protezione immunitaria verso le infezioni di patogeni già diffusi, come i coronavirus. Tutti i coronavirus, quindi non solo il Covid – 19, fanno parte della sottofamiglia delle Orthocoronavirinae. Questi sono ad esempio virus responsabili del comune raffreddore, quello della SARS, della MERS e diversi altri. Considerato che condividono un ampio tratto del patrimonio genetico, colpendo queste specifiche porzioni di codice con un vaccino, potenzialmente, è possibile ottenere una risposta immunitaria efficace contro…

1 4 5 6 7 8 14

Sviluppato, Gestito ed ottimizzato da Coffice s.r.l.