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News

i dati di oggi

Coronavirus in Sicilia: 5497 nuovi contagi e 25 decessi

Sono 5.497 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 33.961 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 5.528. Il tasso di positività sale al 16,2% ieri era al 16%. L’isola è al terzo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 223.672 con un incremento di 1.251 casi. I guariti sono 5.380 mentre le vittime sono 25 portano il totale dei decessi a 9.721. Sul fronte ospedaliero sono 933 ricoverati gli stessi casi rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 65, un caso in più rispetto a ieri. Questi i dati del contagio nelle singole province: Palermo con 1.697 casi, Catania 922, Messina 855, Siracusa 521, Trapani 721, Ragusa 521, Caltanissetta 321, Agrigento 830, Enna 268. di Redazione© Riproduzione Riservata© Riproduzione Riservata

Il fatto

Omicron 2, casi in aumento: “Il nuovo sintomo a lungo termine che spaventa”

Sono di nuovo in crescita i contagi da Covid in Italia. Nonostante la situazione sia in miglioramento, la circolazione virale è ancora alta e non bisogna abbassare la guardia. A lanciare l’allarme è il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, commentando i dati della pandemia in Italia e la lieve inversione di tendenza registrata in questi giorni. In alcune zone del paese si sta diffondendo Omicron 2, sottovariante molto contagiosa come la «sorella» Omicron. E da alcuni studi emergono nuovi sintomi a lungo termine legati all’infezione. Casi in crescita anche in Cina, da dove è partito tutto. Contagi in aumento in Italia e all’estero Non si è ancora arrivati alla fase finale di questa lunga e interminabile crisi pandemica. Negli ultimi giorni infatti in Italia e in alcune…

Il fatto

Virus sinciziale: neonati ancora a rischio

Il virus respiratorio sinciziale (RSV), che colpisce principalmente i neonati causando bronchioliti e polmoniti, non è ancora sparito. Si tratterebbe di un’epidemia che solitamente arriva a dicembre-gennaio, ma quest’anno ha raggiunto il picco dei contagi a novembre. Nel corso dei mesi la situazione è migliorata ma non bisogna abbassare la guardia poiché ancora la stagione epidemica non è terminata. I soggetti più a rischio sono i neonati, in particolare quelli nati prematuramente, ed i bambini fino a 2 anni. Fondamentali rimangono le misure di protezione sia per evitare il virus sinciziale che il Covid: il lavaggio delle mani, le mascherine, il distanziamento e dunque evitare i luoghi affollati. E’ prevista inoltre una profilassi con anticorpo monoclonale che viene somministrata entro i primi 6 mesi di vita per tutti i…

Il fatto

Covid, in Sicilia 5528 nuovi positivi e 15 vittime

Sono 5.528 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 34.350 tamponi processati in Sicilia; ieri erano 4.884. Il tasso di positività sale al 16%, ieri era al 13,3%. L’isola è al terzo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 222.421 con un incremento di 2.359 casi. I guariti sono 4.082 mentre le vittime sono 15 portano il totale dei decessi a 9.696. Sul fronte ospedaliero sono 933 ricoverati con 23 ricoveri in meno rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 64, due casi in meno rispetto a ieri. Questi i dati del contagio nelle singole province: Palermo con 1.591 casi, Catania 900, Messina 936, Siracusa 439, Trapani 710, Ragusa 555, Caltanissetta 326, Agrigento 805, Enna 194. di Redazione© Riproduzione Riservata© Riproduzione Riservata

L'evento

Omceo Messina, il 12 marzo la prima Giornata contro la violenza a medici e operatori sanitari

Messina in prima linea contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari: sarà presentata venerdì 11 marzo alle ore 10 nell’auditorium dell’Ordine dei medici e odontoiatri della provincia di Messina (via Bergamo, 47) la prima Giornata nazionale di educazione e prevenzione per arginare questa forma di violenza, istituita il 27 gennaio scorso con decreto del ministro della Salute Roberto Speranza, di concerto con ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, e dell’Università e Ricerca Maria Cristina Messa e fissata il 12 marzo di ogni anno. “Accogliamo volentieri e facciamo nostra la Giornata nazionale voluta dal ministro – spiega Giacomo Caudo, presidente dell’Ordine – e abbiamo voluto far sedere al tavolo tutti gli interlocutori coinvolti in prima persona per discutere e adottare le migliori strategie di contrasto…

I dati

Covid, bollettino settimanale: curva epidemica e ospedalizzazioni ancora in discesa CLICCA PER IL DOCUMENTO

Curva epidemica in discesa per la quinta settimana consecutiva. E prosegue il trend degli ultimi due mesi, con la flessione costante delle nuove ospedalizzazioni: circa tre quarti dei pazienti ricoverati risultano non vaccinati o con ciclo di vaccinazione incompleto. Nella settimana dal 28 febbraio al 6 marzo, l’incidenza di nuovi casi è stata pari a 31.257 (-4.86%), con un valore cumulativo di 646.65/100.000 abitanti. Messina, Agrigento e Ragusa sono le province che negli ultimi sette giorni hanno fatto registrare il maggior numero di positivi, mentre le fasce d’età più a rischio restano ancora quelle più giovani: tra gli 11 e i 13 anni, (1315/100.000 abitanti), tra i 6 e i 10 anni (1255/100.000) e tra i 14 ed i 18 anni (1300/100.000). Sul fronte della campagna vaccinale i dati…

il bollettino

Covid in Sicilia: 4884 nuovi positivi e 26 vittime

Sono 48.483 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 60.191. Le vittime sono invece 156 (ieri erano state 184). I DATI IN SICILIA Sono 4.884 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 36.532 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 7.049. Il tasso di positività scende al 13,3% ieri era al 17,8%. L’isola è al terzo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 220.062 con un decremento di 6.410 casi. I guariti sono 12.609 mentre le vittime sono 26 portano il totale dei decessi a 9.681. Sul fronte ospedaliero sono 960 ricoverati con un ricovero in più rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 66, tre casi in più rispetto a ieri. Questi i dati del…

Il fatto

Covid, obbligo vaccinale over 50: inviati codici fiscali inadempienti

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm del 4 marzo, il ministero della Salute ha inviato all’Agenzia delle Entrate i codici fiscali degli ultra cinquantenni che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale. Lo si apprende da fonti del ministero. Sempre secondo le stesse fonti, il ministero ha gia’ inviato 100 mila codici fiscali al giorno e’ ha gia’ superato le 600 mila segnalzioni. Saranno poi necessari ulteriori accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate prima dell’invio delle multe. di Redazione© Riproduzione Riservata© Riproduzione Riservata

La rubrica di Francesco Cappello

Gocce di Anatomia, Long Covid e danno endoteliale: nuove evidenze

Uno studio appena pubblicato condotto da medici e ricercatori degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri (https://www.mdpi.com/2077-0383/11/5/1452) su pazienti convalescenti per forme severe di COVID-19 ha mostrato – tra le altre cose – che la perdita di funzionalità polmonare poteva essere associata ad una alterazione della perfusione e degli scambi aria-sangue a livello polmonare. Questo dato è una ulteriore riprova del fatto che il danno d’organo più severo in questi pazienti si verifica a livello dei loro vasi e, in particolare, del loro endotelio. Sebbene le cellule endoteliali dei vasi hanno caratteristiche fenotipiche differenti a seconda del distretto anatomico nel quale si trovano argomentano gli autori nel loro studio << la disfunzione endoteliale presenta degli aspetti comuni indipendentemente dall’organo colpito. È facile pertanto concludere che la stessa…

La dichiarazione

C.I.D.E.C. Federazione Sanità: “Confronto aperto con le Istituzioni, garantire ai siciliani un’assistenza sanitaria di alto livello”

“C.I.D.E.C. Federazione Sanità esprime soddisfazione per le disposizioni contenute nella bozza di Decreto sugli aggregati di spesa per all’assistenza specialistica privata relativi agli anni 2020-2021, che testimoniamo il proficuo dialogo intercorso in queste settimane con l’Assessorato alla Salute per garantire ai siciliani un maggior livello di assistenza sul territorio, riconoscendo l’importante contributo delle strutture laboratoristiche accreditate con il SSR durante la pandemia“. Lo dichiara Elisa Interlandi, Presidente di C.I.D.E.C. Federazione Sanità, che prosegue “La nostra sigla ha scelto la linea del dialogo e della collaborazione per costruire una Rete efficiente che operi in piena sinergia con la componente pubblica per assicurare la tutela della salute dei cittadini. Ci auguriamo che le evoluzioni della programmazione per gli anni 2022-2023 vadano nella direzione di assicurare eque opportunità di sostenibilità e di crescita…

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