È stato attivato nell’unità di medicina nucleare del Policlinico di Palermo l’iniettore automatico per l’infusione endovenosa del farmaco radioattivo necessario per l’esecuzione della Pet. Il nuovo iniettore consente una maggiore sicurezza nella somministrazione dei radiofarmaci riducendo la radio-esposizione di pazienti e personale sanitario. “La dose radioattiva – spiega Renato Costa, direttore dell’unità operativa dipartimentale di medicina nucleare – incide non soltanto sul paziente, ma anche sull’operatore che la predispone, manipola e la somministra, con problematiche relative alla contaminazione e, dunque, alla sicurezza e alla radioprotezione”. Il nuovo iniettore in funzione al Policlinico consente di ridurre al minimo i rischi e al contempo di aumentare il numero di prestazioni erogabili nell’arco della giornata. Attualmente al Policlinico vengono eseguite 12 Pet al giorno. Il piano di potenziamento…