All’Ospedale San Vincenzo di Taormina debutta il Micra in un paziente di soli 36 anni con cardiopatia congenita complessa già sottoposto a numerosi interventi a cuore aperto e ad impianti multipli di pace-maker per persistente bradicardia. Il paziente, già sottoposto a numerosi interventi di cardiochirurgia e impianti di pacemaker, era molto affaticato e aveva una frequenza cardiaca compresa tra 20 e 30 battiti per minuto. Sei gli elettrodi nel suo cuore tutti malfunzionanti, la cui estrazione avrebbe richiesto un intervento in circolazione extracorporea, ovvero un intervento a cuore aperto, con rischio consistente per le numerose procedure chirurgiche già effettuate e per le diffuse aderenze che gli elettrodi contraggono con le vene del paziente. Queste le motivazioni che hanno spinto l’equipe medica, composta dall’Elettrofisiologo Rosario Foti,…