Troppi i giovani ipertesi nel nostro Paese: il 14% degli under 35 (quasi 2 milioni) ha già la pressione sopra la norma (120/80 mmHg), fino al 4% dei bimbi da 6 a 11 anni con valori alterati senza saperlo. Il rischio è un infarto a cinquant’anni, un ictus ancora prima di andare in pensione. È l’allarme lanciato in occasione della Giornata Mondiale del Cuore 2023, dagli esperti della Società Italiana di Cardiologia (Sic), che citano un ampio studio svedese appena pubblicato sugli Annals of Internal Medicine secondo cui essere ipertesi in tarda adolescenza aumenta considerevolmente il rischio cardiovascolare da adulti. Queste dunque le raccomandazioni Sic: iniziare a misurare la pressione già da adolescenti; mantenere il giusto peso attraverso una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura…