Partinico agguanta il titolo di centro diabetologico in Sicilia. E’ stato inaugurata oggi, nel cuore del centro storico, la casa di cura Santa Chiara.
Affidata all’esperienza internazionalmente riconosciuta dell’ex primario di Diabetologia dell’ospedale Civico di Partinico, Vincenzo Provenzano, e sotto la direzione sanitaria della figlia Francesca Gaia Provenzano, la casa di cura Santa Chiara è stata realizzata dall’ingegnere Angelo Sapienza, per mettere l’alta sanità a disposizione di chiunque.
La struttura, specializzata in diabete e obesità, infatti, è stata accolta positivamente da tutta la comunità, ma anche da molte autorità politiche, per le sue caratteristiche: fornire in modo più agevole e veloce, le migliori cure a un costo pari a quello del tariffario regionale, offrendo un’ampia gamma di servizi sanitari in regime di ricovero per la medicina generale, day hospital, day surgery autonomo e servizio ambulatoriale all’avanguardia.
La sfida lanciata dal direttore sanitario Provenzano è quella di offrire un modello che possa essere di ispirazione per il pubblico, per far fronte alle emergenze legate soprattutto alle lunghe liste di attesa e ai viaggi della speranza dei pazienti costretti a varcare i confini regionali per poter usufruire di cure adeguate alle loro esigenze.
Un’opportunità di collaborazione tra pubblico e privato unica nel suo genere e che richiama un tema delicato e al centro del dibattito politico. Tra gli ospiti, infatti, erano presenti il dirigente generale del Dasoe Salvatore Requirez e il direttore del Dipartimento per la pianificazione strategica dell’Assessorato regionale alla Salute Salvatore Iacolino, che hanno sottolineato l’importanza che ricopre la clinica sul territorio e l’attenzione della Regione verso il suo operato.
La struttura, però, è anche una bella storia di riqualificazione urbana. Nasce, infatti, dalle ceneri dell’ex Molino Pastificio Soresi, fermo dal 1990. Da allora, il grande edificio, un fabbricato di sei elevazioni fuori terra per una superfice coperta di circa 1000 mq per piano, che si trova tra le vie Maggiore Guida, Pozzo del Grillo e Tarollo, dopo i tentativi di istituirvi una scuola, un teatro e un museo, è stato abbandonato. Nel 2022 una commissione straordinaria del consiglio comunale di Partinico ha concesso all’ingegnere Angelo Sapienza il permesso di recuperare la struttura e costruire la casa di cura Santa Chiara.
Oggi i pazienti potranno contare su uno spazio accogliente e ricco di qualsiasi comfort. Al suo interno sono presenti: un macchinario per le risonanze, diagnostica rx, tac, mammografia con tomosintesi, ventotto ambulatori specialistici, un laboratorio di analisi, quaranta posti letto, tre sale operatorie, una sala preparatoria, una semintensiva, un’area ristorazione e una sala conferenze.
di Fabiana Mascolino.