Sanità in Sicilia

Allerta influenza, al Garibaldi-Centro scattano misure di biocontenimento per i casi più gravi

Con l’arrivo della stagione invernale, il Pronto Soccorso del Garibaldi-Centro si prepara a fronteggiare il picco dell’influenza, che si prevede colpirà anche quest’anno una vasta parte della popolazione. In particolare, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ci si attende un’influenza particolarmente aggressiva, che potrebbe risultare più rischiosa per i soggetti fragili, come gli anziani e le persone con un sistema immunitario compromesso.

Per far fronte a questa emergenza sanitaria, il Centro Emergenza dell’ospedale Garibaldi ha attivato una serie di protocolli speciali, tra cui l’isolamento immediato dei pazienti che presentano sintomi influenzali. Come spiegato dal direttore del Pronto Soccorso, Giovanni Ciampi, l’ospedale si è dotato di una struttura di biocontenimento che permetterà di isolare e trattare i casi influenzali senza mettere a rischio gli altri pazienti. Questa struttura, implementata grazie all’esperienza accumulata durante la pandemia di Covid-19, mira a garantire un alto livello di sicurezza sia per i pazienti che per gli operatori sanitari.

Il sistema prevede che i pazienti influenzati siano seguiti da un team specializzato in un ambiente sicuro e separato. Inoltre, il personale sanitario, costantemente formato, è in grado di gestire con efficienza le situazioni di emergenza e di adeguarsi rapidamente a nuove esigenze. Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’ARNAS Garibaldi, ha evidenziato come il lavoro degli operatori sia fondamentale per mantenere alta l’efficacia dell’intervento.

Ciampi ha anche sottolineato l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, che riduce il rischio di complicazioni per i soggetti più vulnerabili. Il vaccino è particolarmente raccomandato per anziani, bambini e persone con patologie croniche.

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