GUARDA VIDEO INTERVISTE IN ALTO
Si è tenuto oggi a Palermo, nell’hotel NH di via Lincoln, il corso M.A.P., Miglioriamo l’Aderenza del Paziente. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’aderenza terapeutica è definibile come “il grado di effettiva coincidenza tra il comportamento individuale del paziente e le prescrizioni terapeutiche ricevute dal personale sanitario curante”. Questo concetto si riferisce tanto alle prescrizioni farmacologiche, che alle indicazioni relative alla dieta e allo stile di vita. Tra le problematiche da considerare quando si tratta dell’aderenza vanno distinte le condizioni di non aderenza non intenzionale da quella intenzionale.
Per non-aderenza non intenzionale si intende la mediocre qualità di comunicazione tra medico e paziente. Il paziente non comprende completamente la necessità della cura e è in grado di seguire le prescrizioni, dimenticando di assumere il farmaco assegnatogli.
Invece, per non-aderenza intenzionale si intende il paziente che comprende cosa dovrebbe fare ma decide diversamente, si tratta di convinzioni erronee circa la natura della malattia (causa, durata e complicanze) e circa il valore delle terapie farmacologiche, ossia la paura dei possibili effetti collaterali e delle reazioni avverse da farmaci.
Questo significa che la non aderenza alla terapia può portare al problema diffuso dell’inefficacia totale o parziale della terapia.