Sono 28 i migranti risultati positivi al tampone rino-faringeo effettuato sui 209 extracomunitari presenti sulla Moby Zazà ieri mattina, la nave-quarantena su cui sono stati imbarcati i migranti salvati dalla nave Sea Watch mentre si trovavano in acque internazionali. Adesso in rada a Porto Empedocle ad Agrigento.
Appena ieri sera era stato reso noto che uno dei migranti sbarcati dalla Sea Watch, un uomo originario del Camerun, era stato ricoverato al reparto di malattie infettive dell’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta. Inizialmente era un caso di sospetta tubercolosi, poi invece l’esito del tampone aveva fatto chiarezza sulla positività al Covid-19.
Intanto su Facebook arriva il commento del presidente delle Regione Siciliana Nello Musumeci, il quale fa riferimento alle decisioni prese lo scorso 12 aprile sulle direttive in merito agli sbarchi riguardo la prevenzione sulla diffusione del virus sull’isola.
“Ventotto migranti positivi al Covid-19. Sono sulla nave in rada a Porto Empedocle, soluzione che con caparbietà abbiamo preteso il 12 aprile scorso dal governo centrale per evitare che si sviluppassero focolai sul territorio dell’Isola, senza poterli circoscrivere e controllare.- continua Musumeci- Oggi si capisce meglio quella nostra richiesta. E chi ha vaneggiato accusandoci quasi di razzismo, oggi si renderà conto che avevamo ragione. Nelle prossime ore andranno adottati provvedimenti sanitari importanti al principio della precauzione. Voglio sperare che a nessuno venga in mente di non coinvolgere la Regione nelle scelte che dovranno essere assunte.